La violenza nei confronti del personale sanitario sembra ormai un’emergenza senza fine. Negli ultimi giorni, tre episodi distinti hanno scosso la provincia di Reggio Calabria, ponendo al centro dell’attenzione il tema della sicurezza negli ospedali. Medici, infermieri e operatori sociosanitari lavorano in condizioni sempre più difficili, esposti a rischi fisici e psicologici.

«Come Dirigente Medico del GOM, non posso restare in silenzio di fronte agli episodi di aggressioni che si stanno ripetendo con preoccupante frequenza – denuncia dai propri canali social il Dott. Attilio Tuscano, dirigente medico del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria -. Ogni giorno mettiamo anima e corpo al servizio della salute dei pazienti, spesso affrontando situazioni di grande difficoltà e stress. È inaccettabile che chi si dedica a salvare vite venga messo in pericolo nello svolgimento del proprio lavoro. Questi atti di violenza non sono solo un affronto alla nostra professione, ma rappresentano anche una grave minaccia alla qualità dell’assistenza sanitaria. Chi lavora in sanità ha diritto a un ambiente sicuro, protetto e rispettoso».

Tra gli episodi più gravi, un’aggressione fisica avvenuta all’interno del reparto di Pneumologia del GOM, dove un paziente ha accoltellato un operatore sociosanitario durante un alterco. L’episodio, che ha avuto un epilogo meno drammatico del previsto grazie all’intervento tempestivo del personale, resta un campanello d’allarme per la sicurezza nei luoghi di cura. A questi fatti si aggiungono due episodi verificatisi nei pronto soccorso del GOM di Reggio Calabria e di Gioia Tauro, dove operatori sanitari sono stati aggrediti verbalmente da pazienti esasperati per l’attesa. Situazioni che, pur non sfociando in violenza fisica, hanno generato un clima di tensione e paura, rendendo il lavoro dei sanitari ancora più gravoso.

«Chiedo con forza alle istituzioni e alla società civile di unirsi nella condanna di queste aggressioni e di agire per garantire che il nostro lavoro possa essere svolto senza timori o rischi – conclude il Dott. Tuscano -. La sicurezza del personale sanitario è fondamentale per garantire cure adeguate a chi ne ha bisogno. Il rispetto per chi si prende cura degli altri non può più essere ignorato».