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Il sindaco di Cittanova Domenico Antico
«L’incendio di matrice dolosa che ha danneggiato i terreni della famiglia del Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia è un episodio grave che merita non solo ferma condanna, ma una reazione civica e istituzionale concreta». È quanto affermato dal sindaco di Cittanova Domenico Antico.
«A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intero Consiglio – ha proseguito il Primo Cittadino – esprimo la più sincera vicinanza a Michele Conia e ai suoi famigliari. L’auspicio è che in tempi brevi venga fatta luce sull’accaduto, così da consegnare alla giustizia gli esecutori di un gesto vergognoso che non fermerà in nessun modo l’azione libera e virtuosa delle Istituzioni sane sul territorio».
Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà
Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà manifesta la vicinanza sua e dell’intero Consiglio Metropolitano: «Un attacco ignobile che genera preoccupazione, con il subdolo tentativo di scoraggiare ed intaccare la serenità di Michele, ma che non produrrà certamente l’esito di farlo sentire solo. La sua comunità, la politica e tutta la gente che ha avuto modo di conoscere la sua storia e i suoi valori, sono al suo fianco. Un abbraccio a Michele, alla sua famiglia e all’intera comunità di Cinquefrondi – conclude il sindaco metropolitano – che non si farà intimorire da balordi e nemici della nostra terra».
L’ex presidente della Regione Roberto Occhiuto
«Sincera solidarietà al sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, e alla sua famiglia, vittime di un vile atto intimidatorio. Colpire i beni personali di un amministratore significa tentare di minare la serenità di chi, con impegno e sacrificio, dedica una parte della propria vita alla comunità.
La Calabria non può e non deve arrendersi a simili gesti criminali, che offendono non solo la persona colpita ma l’intera nostra regione.
Al fianco del sindaco Conia e di tutti gli amministratori che, con coraggio, rappresentano l’avamposto dello Stato nei territori».
Il sindaco Tito Nastasi e l’Amministrazione di Melito di Porto Salvo
«Esprimiamo ferma condanna per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima il collega Sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, al quale ignoti hanno appiccato tre incendi in un terreno di famiglia.
Un gesto gravissimo e inaccettabile, che offende non solo una persona e un amministratore, ma l’intera comunità democratica calabrese.
A Michele Conia va la nostra vicinanza personale e istituzionale, con l’augurio che possa continuare a svolgere con coraggio, come sempre, il suo impegno al servizio dei cittadini.
La violenza e la prepotenza non fermeranno mai chi crede nei valori della giustizia, della legalità e della libertà».
L’Amministrazione e il sindaco di Seminara Giovanni Piccolo
«Esprimiamo la propria piena e sincera solidarietà al Sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, per il vile e inqualificabile atto subito.
Si tratta di un gesto gravissimo che colpisce non solo una persona, ma l’intero tessuto democratico e civile del nostro territorio. Questi atti intimidatori, che mirano a seminare paura e insicurezza, non devono e non possono trovare spazio nelle nostre comunità.
Siamo certi che il Sindaco Conia, con la determinazione e il coraggio che da sempre lo contraddistinguono, continuerà più forte di prima nel suo impegno a favore della legalità, della giustizia e della trasparenza.
Il Comune di Seminara si stringe attorno a lui e alla sua amministrazione, ribadendo che nessuna forma di violenza potrà mai fermare il lavoro di chi ogni giorno si spende per il bene comune e per un futuro migliore».
L’amministrazione di Gioia Tauro e il sindaco Simona Scarcella
«Esprimiamo piena ed incondizionata solidarietà al sindaco di Cinquefrondi Michele Conia per il vigliacco atto intimidatorio che lo ha colpito a livello personale.
Siamo certi che la determinazione e il coraggio che Michele ha dimostrato nei lunghi anni della sua sindacatura lo sosterranno nell’affrontare questa prova, che non scalfisce minimamente il valore del suo operato, sempre improntato al rispetto dei principi di legalità e di onestà».
La Cgil Metropolitana di Reggio Calabria
«Esprimiamo ferma condanna per il vile atto intimidatorio perpetrato ai danni del sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, attraverso l’incendio doloso dei terreni di famiglia.
Si tratta di un gesto gravissimo che colpisce non solo un amministratore coraggioso, ma l’intera
comunità di Cinquefrondi e tutti coloro che credono nella democrazia, nella legalità e nella
partecipazione civile.
La Cgil è vicina al sindaco Conia, alla sua famiglia e alla cittadinanza, rinnovando sostegno
concreto a chi, ogni giorno, lavora per il bene comune con onestà e trasparenza.
Questi atti non devono e non possono intimorire chi, con coerenza e determinazione, porta avanti
battaglie di giustizia sociale e di riscatto del territorio.
La Calabria ha bisogno di amministratori liberi e coraggiosi, non di isolamento e paura.
Alla magistratura e alle forze dell’ordine chiediamo di fare piena luce sull’accaduto e di assicurare i
responsabili alla giustizia.
Alla società civile, alle istituzioni e al mondo del lavoro chiediamo di stringersi attorno al sindaco
Conia e di respingere con forza ogni tentativo di intimidazione mafiosa».
Vincenzo Mazzei, presidente Uncem Calabria
«A nome mio personale e degli organi nazionale e regionale Uncem esprimo viva solidarietà a Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi, per il vile atto intimidatorio subito».
Confederazione Usb Calabria
«Esprimiamo piena e convinta solidarietà al sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, vittima di un vile atto intimidatorio con l’incendio doloso dei terreni di famiglia.
Colpire la vita privata di un amministratore onesto e coraggioso significa tentare di piegare non solo una persona, ma un’intera comunità che ha scelto la via della partecipazione, della democrazia e della legalità. Chi pensa di imporre paura e silenzio con la violenza troverà sempre la risposta ferma di chi difende i diritti collettivi, la dignità e la giustizia sociale.
Con Michele Conia abbiamo condiviso tante piazze e tante battaglie per il bene dei calabresi, sempre dalla parte dei cittadini e delle fasce popolari. Per questo la sua lotta è anche la nostra, e nessuna intimidazione potrà fermare un percorso che appartiene all’intera comunità.
Usb Calabria ribadisce che nessuna minaccia potrà spegnere l’impegno di chi, come Michele Conia, si batte per i più deboli e per il bene comune. La nostra vicinanza è totale e il nostro sostegno concreto sarà al suo fianco in ogni momento».
La Segreteria Confederale Orsa Calabria
«Esprimiamo la solidarietà al Sindaco di Cinquefrondi per il grave atto intimidatorio subito.
Riteniamo che il confronto, anche quello più duro e intransigente, debba essere sempre contenuto nei termini di un vivere civile, abbandonando ogni forma di barbarie o di violenza.
L‘Orsa Calabria nelle sue componenti, già si espresso il settore Portuale, condanna pubblicamente
l’attentato ed esprime la solidarietà al Sindaco così come, purtroppo, già avvenuto in altre circostanze e con altri amministratori. L’Orsa è sempre dalla parte della legalità».