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«Con profondo dolore e sgomento, abbiamo appreso della vile profanazione del tabernacolo e del furto delle Ostie consacrate avvenuta in una chiesa della città di Taurianova». È quanto dichiara Lorenzo Festicini, fondatore e presidente Istituto Nazionale Azzurro.
«Si tratta di un atto di inaudita gravità, che ferisce non soltanto la comunità dei fedeli coinvolta, ma l’intera Chiesa e quanti riconoscono l’Eucaristia come il centro della vita cristiana e il segno tangibile dell’amore di Cristo per l’umanità.
Quest’azione sacrilega e blasfema rappresenta uno sfregio ai valori fondamentali della fede cattolica, una profanazione diretta al Corpo stesso di Cristo, custodito nel tabernacolo come atto supremo di adorazione e devozione.
Non possiamo che condannare fermamente e senza esitazioni un tale gesto, che colpisce al cuore il senso del sacro e tenta di minare i valori che da secoli sostengono la nostra identità cristiana.
A nome dell’Istituto Nazionale Azzurro e di tutti gli uomini e le donne che ne condividono i valori, desidero esprimere la più completa solidarietà e vicinanza a Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Alberti, guida spirituale e pastore della diocesi, che in questa circostanza così dolorosa è chiamato a consolare la sua comunità ferita.
A Sua Eccellenza, ai sacerdoti e a tutti coloro che ogni giorno si impegnano con devozione a custodire e testimoniare la fede, va il nostro appoggio, la nostra preghiera e la nostra piena disponibilità a sostenere ogni azione tesa a riparare il dolore provocato da questo atto ignobile.
L’Eucaristia non è soltanto il cuore pulsante della fede cattolica, ma è il Mistero che ci unisce a Cristo e ci rende comunità vivente.
Il furto e la profanazione delle Ostie non sono semplici atti vandalici, ma un oltraggio che interpella ciascuno di noi come fedeli e membri della Chiesa.
Non possiamo e non dobbiamo tacere di fronte a gesti di tale gravità: occorre rispondere con fermezza, ma anche con spirito cristiano, invocando preghiera e conversione per chi ha compiuto questo atto e chiedendo alle autorità competenti di intervenire con decisione per garantire giustizia.
In questo delicato momento, invitiamo ogni uomo e ogni donna di buona volontà a stringersi attorno alla comunità ferita, riscoprendo il valore profondo della fede e il rispetto per ciò che è sacro.
È nei momenti di difficoltà che siamo chiamati a dimostrare la forza della nostra fede e la solidità dei nostri valori, certi che, anche di fronte agli attacchi del Male, la luce di Cristo continuerà a risplendere con più intensità.
Come Fondatore e Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, ribadisco il nostro impegno continuo nella custodia e nella promozione dei principi cristiani e della dignità del sacro.
Che il dolore di oggi possa trasformarsi in un’occasione di rinnovato slancio nella difesa dei valori che ci uniscono e ci rendono parte di un’unica grande famiglia di fede.
Uniti nella preghiera e nella speranza, siamo certi che, con il sostegno di Dio e della nostra solida comunità, il Bene prevarrà sempre sul Male».