martedì,Aprile 23 2024

140° dalla nascita di Boccioni a Reggio, in Pinacoteca l’inaugurazione di “Pagine”

L’installazione di Donatella Pinocci è dedicata alla storia d'amore vissuta dalla nobildonna Vittoria Colonna Caetani e dall’artista sul Lago Maggiore

140° dalla nascita di Boccioni a Reggio, in Pinacoteca l’inaugurazione di “Pagine”

In occasione del 140° anno dalla nascita a Reggio Calabria di Umberto Boccioni, protagonista del Movimento futurista, le cui opere sono nei maggiori Musei del mondo, si inaugura presso la Pinacoteca civica di Reggio Calabria l’istallazione artistica Pagine di Donatella Pinocci, artista e curatrice indipendente.

La Pinocci inizia il proprio percorso professionale come architetto, per occuparsi successivamente di design e arte.  Dal 2008 al 2018 conduce un’intensa attività di ricerca artistica in forma di eteronimia che le ha permesso di lavorare in anonimato. Ha partecipato a diverse mostre, tra cui: Galleria Nazionale di Cosenza, Museo Carlo Bilotti di Roma; Museo Macro, Roma; Pastificio Cerere – Fondazione Ermanno Casoli, Roma; Museo Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, Rende; Lavatoio Contumaciale – Fondazione Menna, Roma; Palazzo della Cancelleria – Museo delle Macchine di Leonardo da Vinci, Roma; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Genova Art Expo; Palazzo Rospigliosi, Zagarolo; Museo MAAM, Roma; Complesso Monumentale di San Giovanni, Catanzaro.

Pagine 2020

Come spiega Marisa Cagliostro: «L’installazione è dedicata alla storia d’amore vissuta dalla nobildonna Vittoria Colonna Caetani e dall’artista Umberto Boccioni sul Lago Maggiore, prima del noto incidente in cui l’artista perse la vita.  Immagini fotografiche e parole si sovrappongono in trasparenza su fogli di carta da lucido, permettendo un dialogo surreale tra i due amanti attraverso l’arte.

L’installazione permette alle Parole d’amore rimaste in sospensione, perché mai recapitate, di trovare uno spazio d’incontro simbolico. tre pannelli costituiti da due fogli di carta da lucido (formato A0+  stampati a getto d’inchiostro) permettono la sovrapposizione di testi ed immagini fotografiche di: Umberto Boccioni, Vittoria Colonna, la sovrapposizione fotografica dei due amanti. 

Boccioni muore per una caduta da cavallo e nel suo portafogli viene ritrovata una lettera di Vittoria Colonna. Vittoria Colonna apprende da un quotidiano la notizia dell’incidente tre giorni dopo l’evento. La corrispondenza tra i due si interrompe bruscamente lasciando in sospeso parole in viaggio. Quattro cornici d’acciaio (cm.4x4x4) contengono frammenti di lettere non leggibili scritte a mano. L’installazione è un inno all’ Amore, un Amore in Libertà degno delle Parole in Libertà del Futurismo».

Articoli correlati

top