Reggio Calabria ha vissuto una serata che resterà scolpita nel cuore dei presenti. Il Teatro Cilea, tempio della musica e dell’arte reggina, si è trasformato in un luogo magico, dove le note e le voci hanno intrecciato emozioni uniche, culminando in una nevicata finale che ha strappato applausi e sorrisi al pubblico. Il concerto di ieri sera, parte del cartellone “Reggio Città Natale“, ha celebrato l’arte e la solidarietà in una cornice di pura magia, in un evento organizzato da Publidema con il supporto di Officina dell’Arte, Conservatorio, Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria.

I protagonisti dell’incanto

Sul palco, le artiste dell’Incanto Quartet hanno mostrato al pubblico perché rappresentano un’eccellenza mondiale. La loro performance è iniziata tra le poltrone del teatro, dove le loro voci hanno catturato immediatamente l’attenzione, prima di spostarsi sul palco per unirsi all’orchestra del Conservatorio Francesco Cilea. Con un repertorio che ha spaziato dal classico al pop, passando per l’opera, le cantanti hanno emozionato, divertito e lasciato senza fiato un pubblico che non ha smesso di applaudire.

L’orchestra del Conservatorio, composta da giovani studenti, docenti ed “ex diplomati”, ha affrontato un repertorio impegnativo con professionalità e passione, dimostrando il grande valore formativo dell’istituzione musicale reggina.

Un evento che unisce arte e solidarietà

La serata è iniziata con un momento di profonda importanza sociale: Publidema, rappresentata da Demetrio Mannino, ha consegnato dieci borse di studio a studenti meno abbienti del Conservatorio. Un gesto concreto, finanziato anche grazie a partnership con aziende private non solo locali ma anche nazionali, che testimonia il valore della cultura come strumento di inclusione e crescita. Sul palco, insieme a Mannino, erano presenti il direttore del Conservatorio Francesco Romano, il presidente Edoardo Lamberti Castronuovo e il sindaco Giuseppe Falcomatà.

Un momento simbolico è stato segnato dalla consegna della spilla di “Amico del Conservatorio”: Lamberti Castronuovo l’ha appuntata alla giacca del sindaco Falcomatà, mentre Romano ha consegnato lo stesso riconoscimento a Mannino, sottolineando il ruolo fondamentale delle sinergie tra istituzioni e privati.

La magia sul palco

Lo spettacolo ha portato il pubblico in un viaggio musicale che ha esplorato ogni sfumatura dell’arte. Le artiste di Incanto Quartet, con la loro tecnica impeccabile e la capacità di coinvolgere, hanno reso ogni brano un’esperienza unica. L’orchestra ha risposto con entusiasmo e precisione, creando un dialogo perfetto tra voci e strumenti.

Il gran finale è stato coronato da una nevicata scenografica che ha trasformato il teatro in un paesaggio da fiaba, lasciando il pubblico senza parole. Una conclusione che ha reso l’evento ancora più memorabile e ha incarnato appieno lo spirito del Natale.

Un successo condiviso

«Il gioco di squadra e le positive sinergie possono solo produrre buoni risultati,» ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà, intervenendo sul palco per un saluto. «La collaborazione con Publidema ci ha offerto momenti di assoluto pregio, come questo concerto, e stiamo già pensando a nuove iniziative per il prossimo anno. Finalmente, dopo l’uscita dal piano di rientro, stiamo investendo in settori fondamentali come la cultura.»

Anche Demetrio Mannino ha espresso soddisfazione per il successo dell’evento: «Questo concerto è la dimostrazione di come la cultura possa trasformarsi in un motore di crescita sociale, unendo arte e solidarietà in un unico grande abbraccio.»

Il direttore Francesco Romano e il presidente Edoardo Lamberti Castronuovo hanno sottolineato il valore formativo dell’orchestra studentesca e l’importanza di eventi di questo calibro per il Conservatorio e per la città di Reggio Calabria.

Il concerto di ieri sera è stato molto più di un evento musicale: è stato un dono, un momento in cui arte e solidarietà si sono fuse per creare qualcosa di unico. Reggio Calabria ha riscoperto la forza della cultura, capace di unire, emozionare e far sognare. Lo spettacolo al Teatro Cilea è stato un invito a credere nelle potenzialità di una città che, attraverso eventi di tale qualità, può davvero costruire un futuro migliore. Il pubblico, uscendo dal teatro sotto le luci natalizie, aveva negli occhi la meraviglia e nel cuore la certezza di aver assistito a qualcosa di straordinario.