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Reggio Calabria si prepara a vivere una nuova stagione teatrale firmata Officina dell’Arte, guidata da Peppe Piromalli. L’undicesima edizione della rassegna, dal titolo “Nuovi Stimoli”, è stata presentata nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà.
La stagione prenderà il via ufficialmente il 3 ottobre al Teatro Cilea con il Premio Guerrieri, organizzato in collaborazione con l’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie), che festeggia i trent’anni di attività.
«Ogni stagione – ha spiegato Piromalli – finisce e riparte in maniera naturale, ormai è un ciclo spontaneo. Il pubblico ci segue e io gli sarò grato per sempre. Cercherò di fare sempre meglio, perché il teatro deve essere cultura, deve essere divertimento, ma soprattutto un’ora e mezza di svago per le menti oppresse dalle difficoltà quotidiane».
Il direttore artistico ha ricordato la risposta calorosa dei reggini anche dopo gli anni difficili della pandemia: «Piano piano si riconquistano tutte le postazioni perdute. Il pubblico qui risponde sempre alla grande».
Accanto allo spettacolo, resta centrale la vocazione solidale: «Ogni anno Officina dell’Arte sposa un grande progetto di solidarietà. Quest’anno abbiamo scelto l’Ail, su iniziativa di un caro amico che ha superato un problema di salute e ha voluto dedicare una giornata a questa realtà. Ma da sempre garantiamo l’accesso gratuito a circa 60-70 persone a spettacolo, attraverso associazioni come Lumaca Basket, Grace e Il Pellicano. Se questa non è beneficenza, cos’è?».
Piromalli ha infine parlato del Premio Guerrieri, giunto alla quinta edizione: «Quest’anno premieremo l’Ail, una dottoressa coinvolta in prima persona nella malattia, e alla memoria il vigile del fuoco Candido, caduto nell’esercizio delle sue funzioni. Inoltre sarà con noi il figlio del caposcorta di Moro, che porterà la sua preziosa testimonianza».
A sottolineare il valore della manifestazione è stato il sindaco Giuseppe Falcomatà: «Il successo è dato dalla partecipazione dei cittadini, che hanno riscoperto il gusto di tornare a teatro e di vivere una programmazione culturale. Riempire il Cilea significa riempire anche le strade, i ristoranti, le pizzerie e le gelaterie. L’investimento in cultura genera una città più viva e persino più sicura fino a tarda sera».
«Dobbiamo ringraziare l’Officina dell’Arte e Peppe Piromalli – ha aggiunto – esempio di amore per la città e di resistenza, ma anche di consapevolezza di quanto Reggio possa dare. In questi 11 anni, anche nei momenti più difficili, abbiamo sempre tenuto chiaro l’obiettivo: far crescere il territorio anche attraverso la cultura. E la crescita sarà possibile solo se pubblico e privato continueranno a fare squadra per migliorare la qualità della vita dei cittadini».
Il cartellone 2025/2026 proporrà grandi nomi del panorama teatrale e musicale nazionale: si parte il 17 ottobre con Un amore di peso di e con Marco Cavallaro, insieme a Stella Pecollo, Rosario Petix e Valentina Stredini. Il 12 dicembre sarà la volta di Tu vuo’ fa l’americano, lo show musicale del duo Demo Morselli – Marcello Cirillo, seguito il 21 dicembre dallo spettacolo visuale PouBelle. La magia oltre ogni immaginazione di Luca Lombardo.
Il nuovo anno si aprirà il 24 gennaio con Maurizio Casagrande in La prova del 9. Il 13 febbraio arriverà a Reggio Biagio Izzo con L’arte della truffa, mentre l’11 marzo saranno protagonisti Cesare Bocci e Vittoria Belvedere con Indovina chi viene a cena. Il 18 aprile toccherà al comico palermitano Ernesto Maria Ponte con Sbandati. Gran finale il 16 maggio con Antonio Grosso e la sua intensa pièce Minchia signor tenente, dedicata al tema della mafia.
Completano il cartellone quattro eventi fuori abbonamento con Angelo Duro, Nicky Nicolai & Stefano Di Battista, Maurizio Battista e Roberto Lipari.
Una stagione che mescola comicità, musica, impegno civile e solidarietà, confermando il Cilea come luogo centrale della vita culturale reggina.