Sarà la Sala Perri di Palazzo Alvaro, in quel di Piazza Italia, ad ospitare, mercoledì 26 novembre, alle ore 17,30, la presentazione de “L'undicesimo gioco (di Abulafia)”, libro scritto da Mauro Campello ed edito da Città del Sole.

Dopo i saluti di Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e di Giuseppe Ruggeri, presidente dell’Associazione Medici Scrittori Italiani, con l’autore dialogheranno Margherita Catanzariti, editor Città del Sole Edizioni, Daniela Scuncia, critica letteraria, Orazio Mallamace, medico ortopedico traumatologo, Giulia Pucci, Medico ematologo responsabile UOSD.

A coordinare, nonché ad offrir alcune letture sceniche, tratte dal libro, sarà Franco Arcidiaco, editore e giornalista.

L’undicesimo gioco (di Abulafia), 2024, pagg. 464, € 28,00 Città del Sole Edizioni, è il romanzo d’esordio di Mauro Campello, neurochirurgo nato a Venezia e trapiantato da un decennio in Calabria.

Cosa è restato degli anni ’80? In altorilievo sullo sfondo di una città universitaria, fredda ma calda e accogliente, due ragazzi vivono il tempo della loro vita. Alla ricerca dell’amore definitivo, eppure incapaci di amare con le gioie e la finitudine di un amore umano, percorrono gli anni universitari nel loro Collegio, un Palazzo rinascimentale, nuvola esistenziale e reale di bellezza totale solcata dalla musica di quegli anni. Un romanzo di formazione atipico che ci riporta ad un tempo considerato da molti come l’ultimo gioioso giro di valzer.

Il romanzo di Mauro Campello ha conseguito, quest’estate, il Premio Apollo 2025 nell’ambito della rassegna “Tesori del Mediterraneo”.

«L’opera – leggiamo nella motivazione del premio – si distingue per la forza narrativa e per la capacità di restituire con vivida intensità l’atmosfera degli anni Ottanta, unendo eleganza stilistica e introspezione. La scrittura rivela una voce originale che sa intrecciare memoria personale e narrazione collettiva, offrendo al lettore pagine capaci di evocare suggestioni di va lore universale».