Tradizione, impegno e arte. Carmen Consoli ha portato tutto questo sul palco di Catona Teatro con il suo Terra ca nun senti. Un concerto-evento con cui la cantautrice ha omaggiato la tradizione musicale siciliana già nel 2023 al Teatro Greco di Siracusa, diventato ora un tour mondiale che tornerà anche nella sua Sicilia. 

Il concerto, che ha chiuso la ricca stagione della kermesse reggina,  ha proposto una grande narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, storie e personaggi, filtrata dallo sguardo e dalla sensibilità di Carmen. Arte e bellezza in una riscoperta di valori persi e in quella narrazione sempre attuale di tematiche che hanno fatto riflettere. Con i suoi testi la Consoli ha condannato fermamente gli abusi sui minori. Ha lanciato non poche frecciatine ai politici e a chi ha tolto la speranza ai figli di questa terra lasciandoli scappare. Esempio calzante, quello portato sul palco, relativo ai medici. Giovani figli del meridione che abbandonano questa terra brillando altrove. «Una bugia a forza di essere raccontata si crede essere una verità. E questo lo sanno bene i politici».

In scaletta brani tradizionali siciliani oltre che da canzoni di grandi artisti di quella terra come Franco Battiato, Rosa Balistreri e la stessa Consoli. Sul palco Carmen è stata accompagnata da una grande orchestra popolare, prodotta proprio da lei, che ha esaltato ​il suo variegato e affascinante mondo vocale, tra brani della tradizione siciliana, canzone d’autore e nuove commistioni.

Un concerto diviso in due parti. Dopo la tradizione, infatti, l’artista acclamata dal pubblico, è tornata sul palco con tutti i suoi capolavori senza tempo.