Non è stato solo un evento. È stato un intreccio di anime, sorrisi, lacrime, gesti e visioni. La Festa della Luce 2025, tornata a Villa San Giovanni nel giorno simbolico della città, ha celebrato con intensità travolgente la memoria viva di Francesco Talia. Oggi, quella giornata così carica di emozioni rivive in uno speciale racconto video: un abbraccio corale fatto di voci, di sguardi, di testimonianze autentiche, capaci di restituire tutta la forza di ciò che è stato.

Scorrono le parole e i volti di chi ha costruito questa festa con le mani e con il cuore. C’è chi racconta il peso della fatica, diventata gesto d’amore. Chi parla di Francesco come presenza viva, guida invisibile ma concreta. Chi ricorda la prima edizione della festa, nata in un momento buio per la città, e chi sottolinea la necessità di raccogliere fondi per la scuola dei mestieri in Costa d’Avorio che porterà il nome di Francesco. La sua visione, che andava oltre ogni muro, è oggi eredità collettiva da coltivare e rendere concreta.

La musica, l’arte, la bellezza, l’impegno: tutto si mescola nello speciale, che restituisce il battito vero della giornata, senza filtri. Si parla di solidarietà che non conosce confini, di comunità che si ritrova, di giovani che scelgono di stare insieme nel segno della memoria attiva. La piazza di Villa San Giovanni, vestita di colori e sorrisi, è diventata il luogo in cui le idee di Ciccio hanno trovato ancora una volta voce.

Uno speciale da vedere, da ascoltare, da sentire. Perché racconta un’Italia e di una Calabria bella, resistente, profonda. Quella che non dimentica e continua a camminare, con la luce di Francesco negli occhi.