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Un’intervista che scuote e che commuove. Gabriella Castelletti, mamma di Seminara diventata simbolo di resilienza dopo una delle pagine più buie della cronaca calabrese, ha accettato di raccontarsi nel format Speciale Elezioni 25 di LaC News24. Lo ha fatto dal Truck itinerante posizionato sul lungomare Falcomatà, nel cuore di Reggio Calabria, dove per venti minuti ha risposto alle domande in un confronto carico di significato.
Castelletti, oggi candidata alle regionali 2025 nella lista Forza Azzurri, ha spiegato senza esitazioni la motivazione dietro la sua scelta: «Ho deciso con fermezza di candidarmi a fianco del presidente Roberto Occhiuto perché è stato l’unico rappresentante istituzionale a tendermi la mano. Le istituzioni mi avevano abbandonata, io e mia figlia siamo state lasciate sole dopo quella violenza. Stavamo per lasciare la Calabria, volevamo andare in Umbria. Poi lui è venuto a casa nostra, ha parlato con noi, ci ha ascoltati. E ci ha restituito la speranza».
Da madre ferita a cittadina impegnata
La vicenda personale di Gabriella Castelletti ha fatto il giro dell’Italia: il paese che ha scelto di girare la faccia dall’altra parte, l’isolamento, il dolore, il silenzio. Ma oggi, quel trauma si è trasformato in forza. «Questa candidatura non è un traguardo personale. È un atto politico, un atto d’amore per chi soffre. Voglio portare nelle istituzioni le istanze di chi è stato dimenticato. Donne vittime di violenza, famiglie spezzate, persone fragili: è per loro che mi candido».
Parole misurate, ma che pesano come pietre. Gabriella non cerca visibilità, non chiede compassione. Chiede giustizia sociale, quella che ha trovato – dice – solo nel presidente Occhiuto: «Mi ha mostrato che la politica può ancora essere strumento di umanità e giustizia. E allora ho deciso di restare. Di non arrendermi».
“In Calabria c’è spazio per i fragili”
Gabriella Castelletti ha già avuto esperienze politiche a livello locale: quattro anni fa si era candidata come consigliere comunale a Seminara. Ma oggi è diversa, perché diverso è il peso della sua storia. «Non si tratta di me. Il mio impegno è per costruire una Calabria che accolga, non che escluda. Che protegga chi è vulnerabile, afferma con determinazione.
Quando le viene chiesto se si sente pronta a rappresentare una battaglia tanto grande, risponde senza esitazione: «È una responsabilità enorme, ma non sono sola. C’è chi crede in me, chi mi sostiene. Io non lo faccio per carriera, ma per dare voce a chi non ce l’ha».
“Una scelta di servizio, non di convenienza”
Durante l’intervista, Castelletti smentisce qualsiasi dietrologia o opportunismo: «Nessuno, tranne il presidente Occhiuto, mi ha cercata o offerto una candidatura. L’ho fatto solo per la mia vicenda. È una questione di coerenza, di senso civico. Perché da una ferita può nascere un impegno».
Con la campagna elettorale alle battute finali, Gabriella si muove in punta di piedi, ma con passi decisi. Incontra i cittadini, racconta la sua esperienza, spiega il perché della sua scelta. «Parlo con chi mi conosce, con chi ha seguito la nostra storia. Mi dicono che sono coraggiosa, ma io mi sento solo determinata».
“Sogno una Calabria che ama i suoi figli”
Alla fine dell’intervista, la domanda più semplice diventa la più profonda: cosa sogna Gabriella Castelletti per sé e per i suoi figli? «Una Calabria accogliente, senza violenza. Una terra che ami i suoi ragazzi, che li protegga. Dove nessuna madre debba vivere ciò che ho vissuto ioı.
Il suo è un appello, non solo un programma elettorale. È la voce di chi ha toccato il fondo ma ha scelto di risalire, portando con sé il peso della propria storia per metterlo al servizio di tutti.
Gabriella Castelletti è candidata alle Elezioni Regionali 2025 nella lista Forza Azzurri, a sostegno del presidente Roberto Occhiuto. La sua storia oggi è al centro di una campagna che parla di giustizia, ascolto e impegno civile.

