Autentico Natale torna con una seconda edizione che cresce, si amplia, coinvolge famiglie, associazioni e imprese. LaC e Diemmecom media partner per un racconto che diventa responsabilità
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Un Natale che nasce autentico, nella sostanza prima ancora che nella forma. Reggio Calabria si prepara alla seconda edizione di “Autentico Natale”, il villaggio inclusivo dedicato ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie, che il 30 novembre animerà Piazza De Nava dalle ore 16 con laboratori, giochi per bambini e famiglie e tante novità straordinarie; subito dopo un confronto pubblico alle 17.30 sulla terrazza del Museo. Un appuntamento che ritorna e si allarga, perché la prima edizione non è rimasta un episodio isolato: si è trasformata in un percorso che ha camminato durante l’anno, costruendo legami, servizi, occasioni di autonomia. È qui che sta il segno.
Rosanna Scopelliti lo ha detto senza giri di parole: «Autentico non è una ricorrenza in cui ci diciamo quanto siamo stati bravi». È un cantiere aperto, un progetto che accompagna le famiglie 365 giorni l’anno, tra iniziative educative, giornate di socialità, esperienze concrete di autonomia. Autentico Natale, Autentico Legame, Autentico “Estate”. Non slogan, ma tappe. Perché l’obiettivo, ribadito con forza, è «non isolare i ragazzi» e restituire normalità, presenza, dignità ai loro spazi di vita. Il villaggio natalizio nasce da questo principio: condividere, non separare.
Tra gli stand in piazza assieme alle Associazioni ci sarà la cooperativa Rose Blu, che quest’anno celebra 25 anni di attività e porta con sé la prospettiva più grande: l’avvio della comunità “Dopo di Noi” a Villa San Giovanni, bene confiscato affidato alla cooperativa e ristrutturato all’esterno con fondi metropolitani. Domenico Barresi ha ricordato la portata del progetto e la visione che lo guida: «La riabilitazione ha un tempo. Poi serve autonomia, serve rete, serve futuro».
Il programma della giornata nasce da qui. Un villaggio in cui i bambini potranno giocare, gli stand raccontare esperienze, le associazioni incontrarsi e riconoscersi. I ragazzi - che nei giorni precedenti prepareranno i biscotti insieme a Victoria’s House - li doneranno loro stessi in piazza. È un gesto semplice, ma politico: fare, produrre, dare anziché ricevere. Accanto a loro ci saranno le realtà territoriali che hanno costruito progetti di inclusione sociale e culturale. Si raccoglieranno giocattoli da redistribuire nelle festività a famiglie fragili e strutture educative. E alle 17.30 si aprirà il confronto pubblico tra associazioni, istituzioni e realtà provenienti anche da fuori Calabria, con uno sguardo sulle buone pratiche già realizzate e replicabili, ospiti del Museo Archeologico Nazionale nella sua prestigiosa terrazza.
Fondamentale la presenza del Network LaC e del Gruppo Editoriale Diemmecom come media partner dell’evento, un ruolo che non si limita alla copertura ma accompagna il progetto sin dalla nascita con racconti, ascolto, presenza giornalistica, costruendo megafono e memoria per il futuro. Significa scegliere di esserci non per uno special televisivo, ma come parte integrante della rete che questo evento sta generando attorno alle famiglie. In una parola: corresponsabilità.
La scelta della piazza, invece, chiude il cerchio. Piazza De Nava è centro fisico e simbolico, attraversato, esposto, quotidiano. È la città nella città. Autentico Natale ci entra per restarci. Perché l’inclusione non sta nelle periferie del discorso. Sta nel cuore. E lì deve essere vista. Lì deve essere vissuta.
Il progetto si muove con una certezza: l’autismo non va raccontato con toni compassionevoli, ma riconoscendo competenze, desideri, possibilità. È questo a rendere autentico un Natale che non vuole proteggere dietro una vetrina, ma aprire una porta. E quando un evento cresce così, non è solo festa. È un cambiamento. È un inizio.

