martedì,Aprile 16 2024

Amministrative a Villa, vince Giusy Caminiti

Vince il civismo a Villa San Giovanni. C’era molta attesa nella cittadina dello Stretto per queste elezioni amministrative

Amministrative a Villa, vince Giusy Caminiti

Vince il civismo a Villa San Giovanni. C’era molta attesa nella cittadina dello Stretto per queste elezioni amministrative, e il dato dell’affluenza (58,42%) ha già dato un compito ben preciso al neo primo cittadino Giusy Caminiti che, con il 57,62% delle preferenze, ha vinto la sfida a tre contro Marco Santoro (40,44%) con la lista Villa in Comune e Demetrio Bueti (1,94%) alla guida della lista civica Lavoro, civiltà, sport.

Per la cittadina che si affaccia sullo Stretto la democrazia era sospesa ormai dal dicembre del 2019, quando nell’ambito di una inchiesta dei Carabinieri fu arrestato il sindaco Giovanni Siclari.

Da allora il Comune è stato guidato dal vicesindaco Maria Grazia Richichi che dopo il flop registrato alle scorse regionali di ottobre 2021 si è dimessa, con la conseguenza che il Comune è stato affidato ad un Commissario prefettizio – Marco Oteri – per l’esercizio delle funzioni di Sindaco e Giunta Comunale.

La situazione politica, tutt’altro che fluida, ha vissuto di lunghe e accese trattative, nella fase di definizione dei candidati, con scontri interni ai partiti che hanno contrassegnato fino alle ultime ore la scelta dei tre competitors.

Fino a ventiquattro ore dal termine ultimo di presentazione delle liste i candidati avrebbero dovuto essere quattro, ma proprio nelle ultime ore il candidato dem, Filippo Bellantone, aveva ritirato la propria disponibilità lasciando a mani vuote il centrosinistra.

Il centrodestra si è invece ricompattato, non senza un duro scontro interno tra il deputato Francesco Cannizzaro e il senatore Marco Siclari e il fratello Giovanni. Alla fine ha prevalso la line a del coordinamento provinciale che ha individuato in Marco Santoro il candidato sindaco del centrodestra unito di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia.

Del centrodestra unito, come si sente dire, non fa formalmente parte l’Udc. Lo scudocrociato guidato dal commissario Paolo Ferrara ha infatti sposato la causa della vera outsider della competizione: la giornalista Giusy Caminiti che si è presentata ai nastri di partenza con una lista civica che ha riscosso molti consensi anche tra i fuoriusciti dalle coalizioni tradizionali, con il Pd, ma anche tra i calendiani di Azione.

Marco Santoro

Lista “Villa in Comune”

Aragona Alessandro

Bellantone Anna

Calderone Stefania

De Marco Domenico

Donato Antonino

Idone Maria

Imbesi Giovanni

Natale Isgro’

Lucisano Filippo

Morgante Massimo

Porpiglia Francesca

Prestileo Caterina

Rigolino Daniela

Sciarrone Rosario

Siclari Daniele

Versaci Valeria

Giuseppina Caminiti (detta Giusy)

“Lista civica per Villa”

Rocco Bevacqua

Filippo Antonio Bova

Vincenzo Calabrò (detto Enzo)

Giuseppe Cotroneo (detto Peppe)

Maria Luisa Fedele

Benedetta Genovese

Pietro Idone

Salvatore Mangiola (detto Claudio)

Ruggero Marra

Maria Grazia Simona Melito

Caterina Neri

Ada Nicoletta Pavone

Albino francesco Rizzuto

Franco Scicchitano

Santina Tedesco

Caterina Trecroci

Candidato sindaco Demetrio Bueti

Lista “lavoro, civiltà, sport”

Pietro Chirico

Giovanni Pizzimenti

Giuseppe Grazia Interdonato

Raffaele Richichi

Demetrio Giuseppe Bueti

Filomena Morabito

Elisa Laganà

Teresa Bevacqua

Giuseppe Roggio

Giuseppe Lavalle

Domenico Scordio

Vincenzo Tuzzato

Camille Morabito

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