Alloggi a Reggio, in tredici in una casa in attesa dell’assegnazione dal Comune – VIDEO
La storia di Simona Amato accomuna tante famiglie che hanno fatto sentire la loro voce con l’Osservatorio sul disagio abitativo

Manifestazione in piazza Reggio Calabria dell’Osservatorio sul disagio abitativo. Si fa drammatica situazione delle famiglie che, da tempo, hanno bisogno dell’assegnazione di un alloggio. È del 15 novembre l’atto di giunta regionale che ha provveduto ad autorizzare il Comune di Reggio ad assegnare gli alloggi alle famiglie vincitrici della graduatoria di emergenza abitativa e di conseguenza anche alle famiglie vincitrici della graduatoria del bando ordinario 2019.
La suddetta delibera regionale è stata pubblicata sul Burc il 21 novembre 2022, ma il Comune dopo 10 giorni non ha ancora provveduto ad avviare le assegnazioni necessarie.
«Sono costretta da 11 anni a vivere in casa di mio padre con mio marito, tre figli, due fratelli disabili – racconta Simona Amato che risulta essere la prima in graduatoria – in una abitazione di norma abitano 5 o sei persone, nel nostro caso siamo in 13: è una situazione insostenibile».
«Le assegnazioni – precisa Giacomo Marino, dell’associazione “Un mondo di mondi” – ci possono essere perché il Comune in una delibera di giunta del 4 luglio 2022 ha dichiarato che sono 18 alloggi del comune più 39 dell’Aterp che sono disponibili da manutenere. I 18 sono subito assegnabili».
Per Salvatore Miceli, di “Reggio non tace”: «Siamo qui per l’ennesima volta per emergenza abitativa, l’emergenza indica situazioni urgenti (sovraffollamento, violenza domestica, crollo) quindi pericoli concreti, e invece è diventato un fato strutturale».