venerdì,Aprile 26 2024

Porto Reggio, Mega audito in Commissione: «Entro il 2023 tutte le gare a bando»

Il capogruppo di Forza Italia, Federico Milia, soddisfatto dalle risposte del presidente dell’Autorità di sistema dello Stretto: «Programma ambizioso, ma possibile»

Porto Reggio, Mega audito in Commissione: «Entro il 2023 tutte le gare a bando»

«Le risposte del Presidente dell’Autorità sono state più che esaustive. È entrato nel merito di ogni aspetto che gli abbiamo sottoposto spiegando passo passo l’iter che l’Ente esecutore ha seguito e seguirà nella realizzazione del nuovo porto di Reggio Calabria».

Così Federico Milia, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, sintetizza l’audizione del Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dello Stretto, Mario Mega, venuto appositamente a Reggio Calabria, a Palazzo San Giorgio, per riferire in Aula i dettagli e gli aspetti tecnici che riguardano il nuovo volto del Porto reggino. Lo ha fatto in Commissione Assetto del Territorio, su richiesta del collega Demetrio Marino, Capogruppo di Fratelli d’Italia.

Prima di rispondere in Commissione, sottolinea Milia, «Mega ha tenuto a ringraziare il nostro Coordinatore provinciale, l’Onorevole Francesco Cannizzaro, il cui nome è impresso sull’emendamento della Legge di Bilancio con cui l’Autorità ha ottenuto gran parte delle somme che oggi sta mettendo a frutto: 15 milioni di euro che, uniti agli altri messi a disposizione dall’Autorità stessa, daranno completamente un’altra veste alla nostra infrastruttura. Finalmente avremo un Porto non solo nuovo e sicuro, ma soprattutto organizzato in maniera strategica».

A proposito di questo, lo stesso Milia ha chiesto a Mario Mega quali sono i tempi previsti per la realizzazione avendo come risposta che «entro la fine del 2023 l’Autorità dello Stretto pensa di riuscire a mandare a bando tutte le gare d’appalto dei diversi lavori da eseguire. Tempi ambiziosi, ma che siamo sicuri il Presidente riuscirà a rispettare. È stato un piacere averlo a Palazzo San Giorgio e lo ringrazio a nome di Forza Italia per essere venuto a riferire in Aula, nonostante gli innumerevoli impegni».

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