domenica,Giugno 22 2025

Elezioni comunali a Scilla, Ciccone torna all’insegna della continuità: «Dobbiamo rimediare agli anni di stallo del commissariamento»

Da il cambio al fratello e presenta una squadra determinata a vincere sulle altre due liste: «Serviva una presenza forte e coraggiosa per guidare il paese»

Elezioni comunali a Scilla, Ciccone torna all’insegna della continuità: «Dobbiamo rimediare agli anni di stallo del commissariamento»

Nel cuore di Scilla, un paese ricco di storia e suggestioni, si apre una nuova sfida politica. Dopo aver ricoperto con dedizione il ruolo di primo cittadino, Gaetano Ciccone torna a candidarsi per guidare il suo paese, determinato a portare avanti progetti di sviluppo e valorizzazione del territorio all’insegna della continuità. Questa tornata elettorale si presenta accesa, con altri due candidati pronti a confrontarsi sulla direzione futura di Scilla. Nel presentare la sua lista nel salone della Casa della Carità, Ciccone parla della sua visione, delle sfide imminenti e delle motivazioni che lo spingono a tornare in campo.

Già sindaco di Scilla una campagna elettorale che inizia con la presentazione di una squadra che vede intanto in primis Ciccone ritornare a solcare la scena politica dopo gli anni segnati dai commissari che hanno interrotto la legislatura del fratello Pasquale. Si ricomincia, però, partendo dalle priorità.

«Abbiamo ritenuto di presentarci in questa campagna elettorale destinata a rinnovare il consiglio comunale riflettendo sulla circostanza che lo sviluppo del paese si era bloccato in virtù dell’ultima gestione commissariale e, quindi, della necessità di scendere in campo per rilanciarlo in modo inclusivo senza determinare marginalità né verso i territori periferici né verso le singole persone. Abbiamo pensato insieme agli amici che hanno deciso di candidarsi che fosse necessario una presenza forte, coraggiosa, capace di affrontare i problemi che sono forti che sono molto pesanti per rilanciare il paese. Riteniamo che bisogna fare una grande sforzo e che bisogna mettere in campo grande competenza e grande capacità di insieme. La squadra che mi sostiene è composta da persone di variegata estrazione sociale, è composta da persone di diverse età. Ci sono giovani, persone più anziane e riteniamo che sia una squadra che può dare slancio alla nostra iniziativa e può portare il comune a una gestione virtuosa tale da arrestare lo stallo, per non dire l’arretramento in cui si trova in questo momento e rilanciarla sulla via di uno sviluppo sostenibile».

Parla di rilancio Ciccone ed è per questo che, in caso di vittoria intende recuperare una continuità con quello che è stato il percorso interrotto dai commissariamenti. «Sicuramente sì. La mia memoria dal 2001 al 2011 mi ricorda che avevamo trovato un paese anche lì in sofferenza anche se non paragonabile alla sofferenza di oggi. In quei dieci anni di amministrazione eravamo rilanciato il paese ponendo in campo tanti progetti alcuni dei quali sono stati realizzati altri, invece, non sono stati realizzati ma alcuni dei quali sono strategici per lo sviluppo del paese quindi c’è da ripartire da questa progettazione, metterla in campo, realizzarla».

E sulle priorità Ciccone non ha dubbi: «Prima di tutto l’aggiornamento del piano regolatore per sbloccare le pratiche edilizie. La gestione della vivibilità del centro storico di Scilla comprese le borgate marinare per evitare l’intasamento che nei mesi di luglio e di agosto si continuano a ripetere. In tale modo possiamo dare una spinta ancora maggiore allo sviluppo turistico, possiamo ricevere molte più persone senza creare quell’incubo quella costipazione di persone e di mezzi che invece in questo momento fa soffrire. Basti pensare alla soluzione dei parcheggi».

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