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Era stata convocata per ieri mattina alle 12 la seduta della commissione Controllo e Garanzia del presidente Massimo Ripepi, sul tema dei concorsi bloccati al Comune di Reggio. La seduta tuttavia non si è svolta.
«Non ne abbiamo la certezza, ma il fortissimo dubbio che ci sia più di qualcosa che non va nelle procedure di attivazione dei tanto agognati concorsi al comune di Reggio Calabria ormai è evidente.
All’interno della sala Commissioni di Palazzo San Giorgio, è successa una cosa gravissima» afferma Ripepi in una nota.
Nello specifico, ho convocato giovedì, in seduta straordinaria, alle ore 12 in prima convocazione, ed alle ore 13 in seconda convocazione, la Commissione Controllo e Garanzia allo scopo di chiedere al Direttore Generale, alla Dirigente del settore ed ai membri della Commissione esaminatrice quale fosse la causa del blocco improvviso dell’iter dei concorsi che dovrebbero dare una seria boccata di ossigeno al ristrettissimo numero di dipendenti a cui sempre la stessa armata Brancaleone costringe l’amministrazione comunale ad operare da anni.
Nessuno dei Consiglieri di maggioranza si è presentato, nonostante tutti fossero in aula nelle due precedenti riunioni della giornata. Diserzione in blocco di Consiglieri e Dirigenti. Certamente il segnale è inquietante. Questa è l’amministrazione trasparente di cui si è sempre vantato Giuseppe Falcomatà. Eppure volevamo soltanto chiedere come mai si era inceppato, per l’ennesima volta, il meccanismo che dovrebbe portare all’inizio dei concorsi.
Un meccanismo che si inceppa ormai da cinque anni con giustificazioni che rasentano il ridicolo e che hanno fatto diventare i vari assessori al personale succedutisi negli anni, una vera barzelletta vivente.
Quando infuria la battaglia il più furbo se la squaglia cosi come ieri hanno fatto i consiglieri comunali di Falcomatà e i dirigenti comunali convocati».