Il Presidente del Consiglio e due assessori nello spazio di venti chilometri. Mai come questa volta la Locride è stata premiata con il rinnovo degli assetti istituzionali calabresi nella nuova giunta varata da Roberto Occhiuto nelle ultime ore.


Due locresi a Germaneto


A fare la voce grosse è Locri che esprime una coppia di assessori regionali. Ma se la nomina di Giovanni Calabrese nell’esecutivo dell’Occhiuto bis rappresenta una riconferma nel segno della continuità con la precedente legislatura con competenze di indirizzo politico in materia di sviluppo economico, lavoro e politiche attive di lavoro e turismo, la novità è rappresentata da Eulalia Micheli, che ha a rinforzare il gruppo delle quote rosa a Germaneto, che ricoprirà il ruolo di assessore con competenze di indirizzo politico in materia di istruzione, sport e politiche per i giovani.

Già nel recente passato segretaria particolare del governatore, Micheli è stata candidata alla carica di consigliere regionale nella lista Occhiuto Presidente, ottenendo 4642 voti di preferenze, non tuttavia sufficienti per l’elezione a Palazzo Campanella.

La promozione per lei, non senza qualche malumore, è arrivata a sorpresa. Se sarà solo una questione di fiducia personale o calcolo politico sarà solo il tempo a dirlo.

«Auguro, a nome mio e della città di Locri buon lavoro a tutti – le parole del primo cittadino Giuseppe Fontana - Che possa essere l’inizio di una stagione ricca di successi per la nostra regione, per la nostra Locride e per la città, in considerazione soprattutto della grande fiducia accordata dal Presidente con la nomina di due illustri concittadini».


Cirillo presidente


«Se Salvatore dovesse ottenere un consenso importante, come sono convinto, non sarà un semplice consigliere regionale». Così parlò Roberto Occhiuto dal palco di piazza Bottari a Caulonia Marina per lanciare la volata a Salvatore Cirillo durante la campagna elettorale.

Il risultato in termini di preferenze è arrivato anche oltre le più rosee aspettative, con oltre 19 mila voti preferenza, dietro solo a Gianluca Gallo. Al termine di estenuanti trattative il giovane esponente di Forza Italia tuttavia non farà parte della giunta. Il suo nome sarà indicato come quello del nuovo presidente dell’assemblea di palazzo Campanella. Un incarico di prestigio per il più giovane esponente del consiglio regionale.


Il consigliere semplice


Fuori dai giochi per la spartizione di poltrone Giacomo Crinò, il quarto rappresentante del comprensorio ionico locrideo. Nonostante sia stato eletto per la terza volta consecutiva in consiglio regionale, per lui al momento non sono previste “promozioni”.

«Da oggi riprende, con ancora maggiore responsabilità, l’impegno di rappresentare la nostra Calabria con la massima serietà, dedizione e passione» ebbe a dire Crinò nel giorno della proclamazione.