Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Tari in aumento, città sporca e rifiuti abbandonati in strada: è questo il quadro desolante tracciato dal consigliere comunale di opposizione, Mario Cardia, che punta il dito contro il sindaco e la sua maggioranza. In un duro comunicato, Cardia denuncia quella che definisce «l’ennesima prova dell’inadeguatezza dell’amministrazione», accusandola di promesse non mantenute e di indifferenza nei confronti dei cittadini.
«Tari aumentata nonostante le promesse»
Secondo il consigliere, la Tari – la tassa sui rifiuti – avrebbe subito un aumento del 9% rispetto al 2023, nonostante le rassicurazioni della maggioranza che, già durante il Consiglio Comunale sul piano Tari dello scorso luglio, si era impegnata a ridurre il peso fiscale sui cittadini. «Avevamo previsto l’aumento e siamo stati puntualmente smentiti dai fatti», afferma Cardia.
Il risultato, secondo il consigliere, è che i cittadini di Reggio Calabria si trovano a pagare la Tari più cara della regione senza beneficiare di alcun miglioramento nei servizi. «Il nervosismo della maggioranza in quella seduta consiliare era il segnale di una verità che non volevano ammettere: i portafogli dei reggini si alleggeriscono per arricchire le casse comunali, senza alcun vantaggio per la collettività», incalza l’esponente di opposizione.
Alle critiche sui costi si aggiungono quelle sul degrado urbano. Cardia descrive una città in balia della sporcizia, con discariche abusive, strade maleodoranti, cassonetti stracolmi e un servizio di spazzamento inefficiente. «Portoni dei fabbricati trasformati in cassonetti, strade invase dai rifiuti e un servizio di igiene urbana ormai in caduta libera: questo è ciò che offre il Comune di Reggio Calabria ai suoi cittadini, nonostante le tasse alle stelle», denuncia.
L’amministrazione, sempre secondo Cardia, sarebbe più interessata a «tagliare nastrini e occuparsi di temi nazionali», trascurando i bisogni reali della popolazione e lasciando la città in una condizione di «abbandono e degrado assoluto».
Concludendo il suo intervento, il consigliere di opposizione si dice deciso a proseguire la sua battaglia: «Come consigliere di opposizione continuerò a stare dalla parte dei più deboli e dei cittadini», promettendo di non abbassare la guardia contro quella che definisce «l’ipocrisia e l’incompetenza dell’amministrazione comunale».

