Alla prima assemblea provinciale del Movimento 5 Stelle, svoltasi sabato 5 luglio, c’erano anche loro: i giovani. Ragazze e ragazzi che hanno scelto di esserci, di non restare a guardare, ma di mettersi in gioco in prima persona per dare voce a una nuova idea di politica. Eppure, nei numerosi articoli apparsi in questi giorni sui quotidiani locali, di loro non si è parlato.

A sottolinearlo è Giovanna Milena Roschetti, rappresentante del Gruppo Territoriale M5S di Reggio Calabria: «Spiace constatare che nessuna delle cronache uscite in questi giorni abbia fatto menzione del momento forse più significativo dell’intera assemblea: quello dedicato al protagonismo giovanile. Il nostro referente Antonio Costantino ha voluto creare uno spazio in cui sei giovani provenienti da diversi territori hanno raccontato la loro esperienza, offrendo una vera e propria lezione di passione politica, quella autentica».

Il Network Giovani del Movimento 5 Stelle nasce proprio per questo: creare uno spazio di confronto e formazione in cui le nuove generazioni possano elaborare proposte, crescere insieme e agire concretamente, ispirandosi ai principi fondanti del Movimento – ambiente, legalità, giustizia sociale, diritti civili, lavoro e pace.

«In un momento storico in cui i giovani abbandonano sempre più numerosi le loro terre, e lo spopolamento viene addirittura istituzionalizzato come strategia nazionale per le aree interne, è fondamentale dare risalto a chi resta. A chi si impegna per invertire la rotta e costruire un’alternativa credibile», aggiunge Roschetti.

Il messaggio è chiaro: per contrastare la disaffezione verso la politica e il crescente astensionismo serve investire sui giovani, ascoltarli e affidar loro spazio e responsabilità. Non è un atto simbolico, ma una scelta concreta per il presente e il futuro dei territori.