La Commissione REGI del Parlamento Europeo ha approvato oggi la revisione di medio termine della politica di coesione, con l’obiettivo di rafforzare gli investimenti a lungo termine nelle regioni europee e rispondere a nuove sfide, come l’emergenza abitativa, la resilienza idrica e la competitività economica.

«Questa riforma rappresenta un’occasione storica per il Sud Italia e per la Calabria in particolare, territori che più di altri necessitano di strumenti rapidi ed efficaci per recuperare ritardi strutturali e rilanciare la crescita», dichiara Denis Nesci, eurodeputato di Fratelli d’Italia e coordinatore del gruppo ECR in Commissione REGI.

La proposta, avanzata dal vicepresidente esecutivo Fitto, punta ad aggiornare i programmi concepiti tra il 2019 e il 2021, in un contesto economico e geopolitico profondamente diverso da quello attuale.

Tra le misure approvate, particolare attenzione è stata data al tema dell’emergenza abitativa, con l’obiettivo di garantire l’accesso a soluzioni abitative a prezzi sostenibili, soprattutto nel Mezzogiorno, dove il disagio abitativo rappresenta una vera e propria emergenza sociale.

«Ora c’è la concreta possibilità di programmare interventi strategici nel settore idrico – aggiunge Nesci – come il completamento della diga del Metramo e del Menta, opere ferme da anni che possono finalmente essere portate a termine». L’eurodeputato auspica che la Regione Calabria, attraverso la Sorical, colga questa opportunità per affrontare anche il problema della dispersione idrica.

«La nuova impostazione introduce maggiore flessibilità, meccanismi di prefinanziamento e tassi di cofinanziamento più vantaggiosi – conclude Nesci – strumenti fondamentali per consentire alle amministrazioni locali di reagire tempestivamente, valorizzando ogni euro disponibile per investimenti strategici. La politica di coesione deve tornare a essere un motore reale di sviluppo per i nostri territori».