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«Inizia l’estate 2025 e siamo ancora qui a denunciare una realtà che si ripete di anno in anno. Una situazione più volte portata alla luce dalla sottoscritta, nonché segnalatami anche da molti cittadini attraverso documentazione video, da cui risulta la presenza di topi passeggiare tranquillamente sulla spiaggia dopo aver fatto le loro tane sotto le passerelle di legno. Mi viene raccontato dagli stessi concittadini anche di avvistamenti di serpenti, blatte e rifiuti di diverso genere. L’erba alta e incolta favorisce ulteriormente il propagarsi di questo fenomeno increscioso. Infatti, ogni estate, nonostante il sollecito di codesto Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia, la pulizia della spiaggia avviene molto in ritardo, spesso nella seconda metà del mese di luglio, a stagione lungamente iniziata e con il passaggio della ruspa pulitrice sulla spiaggia affollata di bagnanti, con tutti i rischi che ne possono scaturire per gli stessi. Attenzione particolare è da porre, altresì, al fenomeno del cattivo odore proveniente dal collettore fognario ubicato nell’area situata al lato sud del lungomare».
Così, in una nota, Maria Carmela Digiacco, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di San Ferdinando, rilancia l’allarme sulla gestione ambientale del litorale, portando la questione all’attenzione delle autorità sanitarie e ambientali.
«La questione è stata posta, nella giornata di ieri, alle Autorità competenti attraverso una missiva indirizzata alla direzione generale dell’Asp di Reggio Calabria nella persona della d.ssa Di Furia, all’Arpacal e alla ProCiv Calabria, nonché al sindaco di San Ferdinando. La lettera di cui trattasi non vuole essere solamente una semplice comunicazione ma vale come segnale d’allarme sotto l’aspetto igienico-sanitario, tanto che agli Organi menzionati è stato richiesta una presa di posizione predisponendo un sopralluogo per verificare di persona la grave mancanza tecnico-amministrativa del Comune. Alla luce di tale situazione, codesto Gruppo Consiliare decide così di rivolgersi a chi di dovere, sia a tutela e difesa della spiaggia come bene comune che a tutela e difesa dei residenti, con particolare riguardo agli sforzi profusi per promuovere politiche turistiche e in soccorso dei ristoratori, che con coraggio hanno scommesso sul proprio futuro aprendo punti di ristorazione sulla spiaggia, lidi che devono fare i conti con la sporcizia che si ritrovano intorno mentre devono assicurare le massime norme di pulizia nei locali».
«È stata richiesta, anche con urgenza, una disinfestazione e derattizzazione di tutta la passerella oltre che di tutto il paese di San Ferdinando, con messa in opera di calce bianca negli scoli delle fogne e falciatura dell’erba… anche se ormai a stagione estiva già iniziata».