A Palazzo Alvaro riflettori accesi sul mondo delle attività culturali, in un confronto partecipato con cittadini, associazioni ed operatori della cultura per fare il punto sulle attività culturali realizzate nel 2024 e per definire una programmazione condivisa delle iniziative future.

A fare un bilancio delle attività svolte durante l’evento «Sistema Cultura: la Città Metropolitana a confronto con la comunità» è stato il consigliere delegato delegato Filippo Quartuccio, che ha evidenziato l’impegno della Città Metropolitana nel sostenere eventi culturali di qualità. «Un 2024 straordinario dal punto di vista della promozione culturale e degli eventi di spettacolo. La nostra città ha vissuto un anno particolarmente intenso, grazie a una programmazione creata ad hoc dal Comune di Reggio Calabria in sinergia con la Città Metropolitana, che ha soddisfatto le aspettative dei cittadini e dei turisti. Fare parte delle 10 finaliste candidate a “Capitale della Cultura 2027” è soprattutto frutto di un intenso lavoro di squadra, un percorso ragionato con il territorio, con le associazioni e tutte le istituzioni con cui in questi anni abbiamo collaborato. La nostra partita ce la possiamo giocare con grandissimo orgoglio».

«Sistema» è stata la parola chiave dell’incontro, un concetto che richiama l’idea di programmazione, organizzazione e sinergia tra le diverse componenti culturali. Come sottolineato dai relatori, la cultura non può essere un’attività isolata, ma deve essere il risultato di una visione collettiva che coinvolga trasversalmente arte, letteratura, spettacolo e tradizioni popolari.

Sono state ben 72 le istanze ammissibili per i contributi economici destinati alle associazioni culturali del territorio, a conferma di una vivace partecipazione della comunità. Quartuccio ha sottolineato il sacrificio di molte amministrazioni locali che, pur senza grandi risorse, continuano a promuovere iniziative significative per il territorio. Nel corso dell’anno sono stati anche rinnovati importanti protocolli d’intesa per eventi istituzionalizzati, tra cui il Caulonia Tarantella Festival e le Feste Mariane di Reggio Calabria. Tali iniziative, oltre a celebrare la tradizione e l’identità locale, hanno avuto un ruolo centrale nella promozione turistica del territorio.

Quartuccio ha aggiunto: «Il comparto della musica lirica negli ultimi anni è stato abbondantemente valorizzato dalla città per la qualità e il talento dei professionisti del territorio, come dimostra il lavoro della società cooperativa Orchestra del Teatro Cilea».

Il Consigliere ha concluso ribadendo la necessità di rafforzare la pianificazione culturale per il 2025: «La partecipazione corposa a questo incontro testimonia che la Città Metropolitana deve fare ancora di più sul piano culturale, degli eventi di spettacolo e della valorizzazione dei beni culturali».

Le parole del sindaco Falcomatà

Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà ha sottolineato l’importanza dell’investimento culturale, pur evidenziando alcune difficoltà amministrative. «Il confronto con le associazioni è un primo passo che rafforza anche Reggio Capitale della Cultura 2027. La conferenza di oggi è volta a rendicontare quelle che sono state le azioni poste in essere dal settore cultura nel 2024 e a far capire come l’investimento nella cultura, che ricordo non è una delle deleghe della città metropolitana, sia comunque una priorità per noi. Attraverso le risorse del bilancio metropolitano, stiamo portando avanti numerose iniziative, anche se attendiamo ancora il trasferimento ufficiale di questa delega da parte della Regione Calabria».

Nonostante le difficoltà burocratiche, il sindaco ha ribadito l’impegno della Città Metropolitana nel promuovere la cultura come volano per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. «Il nostro intento rimane quello di investire nella cultura, senza farci scoraggiare dalle sfide amministrative. Questo dimostra la nostra determinazione nel voler garantire un’offerta culturale su tutti i 97 comuni della provincia, come dimostrano le attività, le manifestazioni di interesse e i bandi sia per le attività estive che per l’inverno. La nostra vuole essere una rendicontazione per una questione di trasparenza, ma soprattutto in ottica futura. A differenza di quanto diceva un poco illuminato ministro di qualche anno fa, cioè che con la cultura non si mangia, noi abbiamo dimostrato e vogliamo ancora dimostrare nei prossimi anni che la cultura è quel veicolo attraverso il quale non solo si può rilanciare l’immagine di un territorio, ma anche l’economia dello stesso. Questo sarà uno degli elementi centrali della nostra candidatura a Capitale della Cultura 2027».