giovedì,Marzo 28 2024

Coronavirus a Reggio Calabria: positivo anche il sindaco di Montebello Jonico, Ugo Suraci

L'annuncio del primo cittadino che esorta tutti coloro che hanno avuto contatti con lui di permanere in quarantena obbligatoria

Coronavirus a Reggio Calabria: positivo anche il sindaco di Montebello Jonico, Ugo Suraci

Positivo al primo tampone il sindaco di Montebello Jonico Ugo Suraci. Lui stesso lo comunica nella sua pagina Fb e la notizia non può che far riflettere sui possibili contagi.

La notizia arriva dopo la morte dell’uomo di 64 anni, dipendente del Comune di Montebello, al quale il tampone ha dato esito positivo dopo la morte per infarto. Ovviamente l’evento ha portato ad ulteriori controlli con le persone, il sindaco compreso, che avevano contatti con l’uomo.

L’annuncio

«In questo momento di particolare difficoltà per tutti noi, comunico alla comunità montecellese che sono risultato positivo al primo tampone COVID-19 cui sono stato sottoposto nella serata di ieri, 14 marzo, ed il cui esito ho conosciuto nel tardo pomeriggio odierno.

In questo momento mi trovo in attesa presso il GOM “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Esorto tutte le persone che hanno avuto contatti con me negli ultimi 14 giorni a permanere in quarantena obbligatoria presso le proprie abitazione e, soltanto nel caso dovessero insorgere sintomi quali febbre alta, tosse ed affanno, di allertare il 118, il numero verde regionale 800 767676 o il numero del Ministero della Salute 1500».

Gli incontri del sindaco

Considerando il ruolo del primo cittadino, gli incontri avuti con altri enti e autorità in questi giorni e quelli al Comune di Montebello, la situazione appare molto seria. Durante l’arco di tempo preso in considerazione, infatti, il sindaco di Montebello ha preso parte ad iniziative istituzionali incontrando anche i sindaci dell’Associazione dei comuni dello Stretto e dell’area grecanica. Adesso si attendono ulteriori disposizioni da parte delle autorità preposte, nel frattempo Suraci è sotto controllo in ospedale e come lui in tanti si sottoporranno al tampone.

Le raccomandazioni

«Approfitto anche di questa occasione – ribadisce Suraci in questo momento di forte tensione per il suo paese – per esortare ancora una volta i cittadini montecellesi a rimanere a casa e di allontanarsi soltanto nei casi di necessità previsti dal DPCM 9 marzo 2020 (comprovate esigenze lavorative, questioni sanitarie, acquisto di farmaci, acquisto di generi alimentari, ecc.) muniti del modello di autocertificazione o pronti a compilarlo ad eventuale richiesta delle Forze di Polizia (il modello è anche nella loro disponibilità). In caso di uscita dall’abitazione le Autorità Sanitarie consigliano l’utilizzo di mascherina e guanti. Nel caso in cui l’accesso alle farmacie o ai supermercati sia consentito soltanto in forma contingentata (poche persone per volta).

Vi invito a rispettare l’ordine d’ingresso ed a mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro sia fuori che dentro l’esercizio commerciale. Non è necessario acquistare quantità eccessive di beni di prima necessità in quanto ne è garantito il regolare rifornimento ai rivenditori».

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