sabato,Aprile 20 2024

Una doccia per i senzatetto. Da domani apre il “Palloncino”

Reggio, la struttura sportiva, dopo il parere positivo dell'Asp, è stata scelta dall'amministrazione comunale per il servizio. Sarà a disposizione una volta alla settimana per circa due ore

Una doccia per i senzatetto. Da domani apre il “Palloncino”

Domani mattina il “Palloncino” aprirà le porta ai poveri ed ai senza tetto. La struttura sportiva è stata scelta dall’amministrazione comunale per ospitare i locali delle docce. Una decisione salvifica per tutti quelli che, senza fissa dimora, aspettano da settimane una soluzione. L’emergenza coronavirus ha accentuato le difficoltà non solo per i poveri ma anche per i volontari che aiutano queste persone meno fortunate.

Niente più docce al Centro d’ascolto di Archi

Da un lato è stato chiuso l’Help center, situato vicino ala stazione centrale, un luogo in cui si offriva un caffè caldo, si poteva fare socialità. Quella socialità che adesso, a causa del virus, non può più esistere. E, per lo stesso motivo, era venuta meno la possibilità di fare le doccia ad Archi dalle suore francescane alcantarine del Centro d’ascolto monsignor Italo Calabrò della Caritas diocesana. Il Centro da oltre trent’anni impegnato nell’assistenza ai poveri, ha dovuto rivoluzionare il servizio mensa, preparando i pasti che vengono ritirati dalle persone indigenti. Purtroppo, come ci aveva spiegato Suor Loriana, responsabile del Centro, non è stato più possibile effettuare il servizio docce e cambio abiti. Troppo pericoloso sia per gli ospiti e sia per chi, come suore volontari, opera nel centro. Il risultato? Chi usufruiva del servizio non è riuscito a lavarsi per settimane, con gravi pericoli per la salute, come aveva spiegato Bruna Mangiola, del coordinamento della Caritas diocesana. Il rischio era quello della diffusione di malattie come la scabbia.

Al “Palloncino”, docce una volta alla settimana

La soluzione del Palloncino era stata prospettata dai volontari e, dopo una serie di valutazioni, abbracciata anche dall’amministrazione cittadina, con il parere dell’Asp arrivato il 31 marzo scorso. La comunicazione dall’assessore al welfare, Lucia Anita Nucera era arrivata qualche giorno fa. Domani mattina si comincia: presto i volontari della Protezione civile saranno sul posto. Tutto si svolgerà naturalmente seguendo i rigidi protocolli, che prevedono distanze tra i soggetti ed utilizzo di presidi sanitari. Dunque docce al palloncino, una volta alla settimana, a disposizione per due ore circa per tutti coloro che non hanno un posto in cui lavarsi. L’amministrazione mette a  disposizione saponi e materiale per lavarsi e naturalmente gli asciugamani.

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