mercoledì,Aprile 24 2024

VAX-DAY | I medici del Gom: «Basta superstizioni, vaccinarsi per uscire dall’incubo»

La testimonianza dei primi due medici vaccinati al Grande ospedale metropolitano: «Ci sentiamo bene, basta preoccupazioni»

VAX-DAY | I medici del Gom: «Basta superstizioni, vaccinarsi per uscire dall’incubo»

È onorato orgoglioso e fiero di essere stato il primo a vaccinarsi al Gom di Reggio Calabria, lui è Carmelo Mangano covid menager del grande ospedale metropolitano e oggi ha voluto lanciare un messaggio chiaro a quanti ancora hanno dubbi circa la validità del vaccino. «L’ho appena fatto e mi sento bene – ci ha detto a caldo il dottor Mangano – Sono contento di averlo fatto perché credo in questa vaccinazione ed è l’unico sistema per sconfiggere la pandemia. Se sono stato d’esempio ne sono contento ma di essere stato il primo mi sento privilegiato. Voglio lanciare un segnale di speranza ma anche tentare di abbattere quelle che sono le preoccupazioni verso le vaccinazioni in generale. Ci sono ancora in giro bizzarre superstizioni su questi strumenti ma i vaccini hanno già salvato l’umanità dalle malattie e lo faranno anche in questo caso. La mia posizione da medico infettivologo – ha concluso Mangano senza lasciare spazio a dubbi – è di credere, per ragionevolezza e cultura al vaccino. Quindi, devo essere per forza contro a chi si schiera contro il vaccino perché credo fermamente in questa scienza».

Una posizione più volte sostenuta da tutto il personale del Gom e in particolare da chi, oggi stesso si è sottoposto alla prima vaccinazione come il primario di terapia intensiva Sebastiano Macheda che, insieme ad altri 29 colleghi ha aperto una nuova fase che vedrà Reggio protagonista.

«Per me è un privilegio ma, allo stesso tempo è un dovere morale verso tutti e penso che tutti dovrebbero vaccinarsi – ha detto Macheda qualche minuto prima di sottoporsi al vaccino – Se stiamo attenti e diamo un’occhiata a quello che succede giornalmente e al numero dei morti si capisce bene che questa è un’opportunità che dobbiamo sfruttare e mettere in atto, sensibilizzare tutti i cittadini affinché si vaccinino proprio per uscire da questo incubo. Non bisogna avere timore – rassicura il primario – tutti i vaccini possono avere degli effetti collaterali, questo o sappiamo tutti, ma non per questo non li facciamo. Penso che sia più pericoloso prendere l’infezione da coronavirus e noi lo abbiamo visto bene».

L’impegno della direzione sanitaria del Gom per allestire in tempo un reparto da destinare alla vaccinazione è stato notevole e ha portato a un risultato importante. Ma, nonostante gli sforzi permane però il problema legato alla carenza di personale del quale, ci ha confermato la commissaria Jole Fantozzi, è stati investito direttamente il commissario Guido Longo.

«Siamo riusciti a ottenere questo risultato grazie a un grande lavoro di squadra che, auspichiamo venga mantenuto anche per le altre attività che dovranno venire in futuro – ha dichiarato la Fantozzi – La  carenza di personale è il primo problema che abbiamo affrontato durante l’incontro con il neo commissario Longo perché dobbiamo ancora risolvere questo problema rimasto appeso. Quindi, ci auguriamo che le istanze che stiamo portando avanti vengano tenute in debita considerazione».

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