venerdì,Marzo 29 2024

Coronavirus, Piminoro dichiarata zona rossa. L’ordinanza di Spirlì

La decisione del governatore f. f. della Calabria, dopo l'aumento dei casi positivi confermati. Il provvedimento durerà fino al 28 marzo

Coronavirus, Piminoro dichiarata zona rossa. L’ordinanza di Spirlì

Piminoro, frazione di Oppido Mamertina, è stata dichiarata “zona rossa”. Con ordinanza regionale n. 13 di ieri, il presidente f.f. della Regione Nino Spirlí, ha disposto che dalle ore 22 di oggi a tutto il 28 marzo, a Piminoro, insieme ai comuni di Petilia Policastro (provincia di Crotone) e San Nicola da Crissa (Vibo Valentia) e nella frazione Piani di Acquaro (Acquaro, Vibo Valentia), saranno in vigore le limitazioni da zona rossa, al fine di contenere il contagio da Covid-19.
Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle note dei dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali di Reggio Calabria, Vibo e Crotone, con le quali è stato comunicato che nei territori in questione «si registra una incidenza significativa di nuovi casi confermati, rispetto alla popolazione residente, tale da necessitare l’adozione delle misure previste per la zona rossa».
Rilevato, inoltre, che «la situazione osservata potrebbe subire bruschi peggioramenti, a causa dell’elevato numero di contatti sociali avvenuti con soggetti poi risultati positivi, emersi nel corso delle indagini epidemiologiche».

L’ordinanza dispone che «le misure siano automaticamente adeguate a quanto previsto per i territori identificati come “zona rossa”, nei provvedimenti governativi di successiva emanazione» e che «i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali competenti procedano al costante monitoraggio della situazione epidemiologica locale, segnalando tempestivamente all’Unità di crisi regionale, ogni variazione significativa intervenuta». Nella sola Piminoro, sono attualmente 34 le persone risultate positive al Covid, e 5 ad Oppido centro. Un dilagare di casi che aveva costretto il sindaco Bruno Barillaro ad ordinare la chiusura di tutte le scuole del territorio, comprese le paritarie, fino al 17 marzo.
Ad agosto dello scorso anno, anche l’altra frazione di Oppido, Messignadi, venne dichiarata “zona rossa”, a seguito di un focolaio sviluppatosi al suo interno.

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