giovedì,Aprile 25 2024

Vaccini, nuova circolare: richiamo Pfizer e Moderna dopo 42 giorni, sì in base dose AstraZeneca

In una circolare del ministero della Salute c’è il parere del Comitato tecnico scientifico. Si punta a coprire dal rischio Covid il maggior numero di persone nel minor tempo possibile

Vaccini, nuova circolare: richiamo Pfizer e Moderna dopo 42 giorni, sì in base  dose AstraZeneca

Nuova circolare del Ministero della Salute che raccoglie il parere del Comitato tecnico scientifico e raccomanda un prolungamento per la seconda dose dei vaccini anti-Covid Pfizer e Moderna nella sesta settimana dalla prima dose (42 giorni, e non più 21 e 28). Chi ha già fatto la prima dose di AstraZeneca può fare anche la seconda.

La circolare spiega: “Sulla scorta di questa considerazione, pur a fronte di studi registrativi che indicano come l’intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini a RNA (PfizerBioNtech e Moderna) sia di 21 e 28 giorni rispettivamente, è raccomandabile un prolungamento nella somministrazione della seconda dose nella sesta settimana dalla prima dose”.

Nessuna controindicazione invece per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino per chi ha ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca senza sviluppare eventi di trombosi rare. A chiarirlo è un parere del Cts trasmesso con una nuova circolare del ministero della Salute.

 Le trombosi rare risultano infatti essersi verificate solo dopo la prima dose. Un posizione da rivedere solo «se dovessero emergere evidenze diverse nelle settimane prossime derivanti in particolare dall’analisi del profilo di sicurezza del vaccino nei soggetti che in UK hanno ricevuto la 2/a dose».

Nella circolare, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, trasmette il parere del Cts relativo al 30 aprile che chiarisce come «sulla scorta delle informazioni a oggi disponibili sull’insorgenza di trombosi in sedi inusuali (trombosi dei seni venosi cerebrali, trombosi splancniche, trombosi arteriose) associate a piastrinopenia, riportate essersi verificate solamente dopo la prima dose del vaccino di AstraZeneca, i soggetti che hanno ricevuto la prima dose di questo vaccino senza sviluppare questa tipologia di eventi, non presentano controindicazione per una seconda somministrazione del medesimo tipo di vaccino”.

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