venerdì,Aprile 26 2024

Vaccinazioni? Non solo terza dose. Al Gom in tanti decidono di proteggersi per la prima volta

La direttrice del centro vaccinazioni del Gom: «Segnale importante che indica anche la paura del virus. Immunità di gregge? Se non ci sarà, è per i no-vax»

Vaccinazioni? Non solo terza dose. Al Gom in tanti decidono di proteggersi per la prima volta

«Il centro vaccinale del Gom torna a pulsare come è successo tempo fa. Sembrava che in estete si fosse placata anche la corsa alla vaccinazione proprio perché il virus sembrava si fosse attenuato, invece, sembrerebbe che con la variante Omicron tutto questo sia tornato come prima se non peggio». Le parole della direttrice del centro vaccinale del Grande Ospedale Metropolitano Francesca Ravenda fanno seguito alle nuove direttive nazionali in merito agli obblighi vaccinali per gli over cinquanta che hanno scatenato nuovamente la corsa alla vaccinazione.

Quei corridoi che per lunghi mesi sono stati spogli ora sono stati nuovamente presi d’assalto, soprattutto, da chi al vaccino ha fatto resistenza. «Stiamo vedendo tante prime dosi. La maggior parte dei sanitari e pazienti fragili ha concluso il ciclo con la terza dose, eppure, ci ritroviamo adesso a fare delle prime dosi e questo è un segnale importante, soprattutto, ci indica che adesso il cittadino ha paura».

Dall’ospedale di Reggio Calabria arriva la convinzione che tutto questo si sarebbe potuto evitare. «Se non siamo ad avere l’immunità di gregge – spiega la Ravenda – credo di poter dire che è per i No Vax. Sembra che non riusciamo a contenere questo virus che continua a mutare e adattarsi me questo, ripeto. è probabilmente anche a chi ha ostacolato la vaccinazione». Ma mentre gli sforzi richiesti aumentano il personale sanitario già risicato, tra malattia e contagi, continua a diminuire.

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