giovedì,Aprile 25 2024

Coronavirus, Caulonia e Gioiosa Ionica in “zona arancione” da domani

Data l'incidenza dei contagi, il governatore Occhiuto ha deciso di adottare la misura fino a domenica 23

Coronavirus, Caulonia e Gioiosa Ionica in “zona arancione” da domani

«Ci è stato appena comunicato dalla Protezione civile regionale che da domani e fino a domenica prossima Caulonia entra in “zona arancione”». Ad annunciarlo è l’Amministrazione comunale, targata Belcastro. «Il provvedimento – continua – è stato adottato dal presidente della Regione sulla base dei dati che registrano un aumento dei contagi. È uno scenario che ci aspettavamo visto l’andamento epidemiologico sul nostro territorio.

Essere in zona arancione – afferma l’Amministrazione – significa tenere comportamenti responsabili, attenersi al rispetto delle prescrizioni e, quindi, massima prudenza. Da qui l’assoluta necessità di spingere ulteriormente sulle vaccinazioni, l’unico strumento per contrastare il virus, accelerando anche sui più giovani. In settimana sarà organizzato un open day per i bambini dai 5 agli 11 anni proprio per rafforzare la campagna vaccinale. L’impegno di tutti deve essere rivolto a contrastare questa pandemia, facciamo squadra».

Anche Gioiosa Ionica in “zona arancione”

«Da domani e fino a domenica 23, anche il Comune di Gioiosa Ionica sarà in “zona arancione”. Così disporrà l’ordinanza del presidente Occhiuto in corso di pubblicazione». Ad annunciarlo è stata l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Salvatore Fuda. «La notizia è stata anticipata telefonicamente al sindaco dalla struttura operativa della Protezione civile regionale – ha fatto sapere -. Una misura che tiene conto del numero e dell’andamento dei contagi in riferimento alle comunicazioni dei tamponi degli ultimi giorni.

Sono note le difficoltà che il sistema di tracciamento sta attraversando, per cui il dato su cui si fonda la misura adottata verosimilmente fotografa la situazione dei giorni scorsi e la circostanza che i dati siano stati acquisiti in un tempo differito. Siamo coscienti del fatto che il nostro territorio stia vivendo una fase particolarmente delicata. Tant’è che si è proceduto all’adozione, con ordinanza sindacale, di misure quali la sospensione dell’attività didattica in presenza per le scuole di ogni ordine e grado nonché di tutte le altre attività ludico-ricreative dirette ai bambini e ai ragazzi in età scolare già dal 10 al 23 gennaio. L’istituzione oggi della “zona arancione” conferma come l’ipotesi di un numero di contagi significativi, anche se non tracciati, fosse una circostanza verosimile».

L’Amministrazione comunale ha spiegato poi cosa cambia e quali sono i comportamenti da assumere. «Per la “zona arancione” – ha affermato – le restrizioni non riguardano chi ha il super green pass (vaccinazione o guarigione) ma solo i soggetti non vaccinati. Per chi non ha il green pass, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa Regione o verso altre Regioni sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune (ed è necessaria in questi casi l’autocertificazione).

È altresì vietata la pratica di sport di contatto all’aperto. Dobbiamo comunque andare avanti nella consapevolezza di dover vivere assumendo comportamenti che possano consentirci di superare in fretta e bene questa fase, ossia rispetto delle regole, vaccinazione, mascherina, distanziamento e lavaggio della mani, sempre».

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