mercoledì,Aprile 24 2024

Reggio, il Gom punta su ricerca, emergenza urgenza e nascita: Scaffidi illustra l’atto… provvisorio

Un atto interlocutorio che potrebbe subire modifiche legate alla revisione del documento regionale dell'organizzazione della rete ospedaliera

Reggio, il Gom punta su ricerca, emergenza urgenza e nascita: Scaffidi illustra l’atto… provvisorio

Il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria presenta il piano aziendale. Un atto dovuto che, però, potrebbe subire delle modifiche come ci ha confermato il commissario Gianluigi Scaffidi. «Un atto interlocutorio in attesa della rivisitazione del DCA 64 che prevede l’organizzazione di tutta la rete assistenziale».

Le novità

Il commissario spiega come, nonostante la possibile modifica, i termini di scadenza andavano rispettati. Per cui «non potevamo omettere questo adempimento. Nel nostro piccolo il Gom vede come uniche novità, che poi non sono novità ma sono adattamenti alle esigenze funzionali, la re-istituzione del Dipartimento emergenza urgenza. Uno step importante soprattutto in questo hub che alla mission del trattamento delle patologie urgenti».

La ricerca

Non solo l’emergenza urgenza. Tra le priorità anche le realizzazione dell’istituto di ricerca arrivato ormai agli ultimi adempimenti. «Uno spazio dedicato all’Ircss – ha spiegato Scaffidi – una procedura che è ancora in itinere in quanto abbiamo avuto già il parere positivo sia dal Dipartimento della regione che dei due ministeri competenti. Adesso aspettiamo soltanto una visita sul posto per vedere se tutto ciò che abbiamo scritto corrisponde a verità. L’attivazione di questo centro è una cosa in cui credo fermamente».

Dipartimento nascite

Nell’atto aziendale è stata formalizzata anche la necessità di strutturare una rete per le nascite. Scaffidi ha parlato del «dipartimento materno infantile interaziendale. Una collaborazione tra Gom e Asp Importante. Non si è potuto fare prima perché eravamo in pieno periodo Covid. Riguarda, soprattutto, lo Sten, ovvero il trasporto in emergenza neonatale, in quanto all’interno della provincia reggina l’unico centro di terapia intensiva infantile è qui».

Adesso resta da comprendere, al termine del mandato di Scaffidi e dopo la revisione del Dca 64, quali saranno le sorti del Gom e dell’intera reste sanitaria territoriale.

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