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«Rifiuti di varia natura davanti a un ascensore dell’ospedale di Locri». La nuova denuncia arriva dal comitato civico “Difendiamo l’Ospedale” guidato dal presidente Bruna Filippone. Quello che gli attivisti definiscono «uno scempio» e documentato attraverso un video girato con uno smartphone, si trova in fondo al corridoio che dal pronto soccorso della struttura di contrada Verga conduce verso l’ala ovest, di fronte all’ascensore utilizzato dagli utenti.
«Nonostante le precedenti segnalazioni da noi effettuate alla Direzione Sanitaria – tuona il presidente Filippone – la situazione risulta invariata. E’ inammissibile che tali rifiuti si trovino di fronte alle porte di un ascensore dei visitatori e in un percorso aperto all’utenza del nostro ospedale. Per aver cura del nostro ospedale non servono, in alcuni casi, interventi straordinari ma una normale gestione e un normale controllo che non consenta tale scempio».
Gli ospedali, per la loro natura, gestiscono una grande quantità di rifiuti, tra cui rifiuti sanitari (rifiuti biologici, contaminati, e speciali) e rifiuti comuni (cartone, plastica, ecc.). La gestione dei rifiuti ospedalieri è regolata da normative specifiche, dato che i rifiuti sanitari devono essere smaltiti in modo sicuro per evitare contaminazioni o rischi per la salute pubblica. «Le strutture sanitarie – conclude Filippone – sono obbligate a seguire rigide linee guida per il trattamento e lo smaltimento di questi rifiuti, sia per quelli pericolosi che non pericolosi».