giovedì,Aprile 25 2024

A Reggio il fascino dei biglietti augurali natalizi di epoca vittoriana – FOTO e VIDEO

Viaggio alla scoperta di una delle tradizioni più significative di questa festa così attesa, con la collezionista Lucia Federico

A Reggio il fascino dei biglietti augurali natalizi di epoca vittoriana – FOTO e VIDEO

«Le più grandi passioni a volte nascono davvero per caso. Una volta in una bancarella restai colpita da una cartolina con una bambina incantata davanti ad un albero di Natale. Un’emozione che mi ha riportato alla mia infanzia. Lì è scattato qualcosa che, da allora, mi ha spinto a cercare e a studiare. Mi si è aperto un mondo. Quelle cartoline erano state precedute dai biglietti di auguri di Natale. Così ho cominciato a cercare nei vari mercatini dell’antichità nelle città italiane ed estere. Un crescendo che ancora oggi mi appassiona molto».

Con la collezionista Lucia Federico, a Reggio Calabria si schiude uno scrigno di storie legate al Natale, che ci conduce alla scoperta della tradizione dello scambio di auguri con biglietti assolutamente originali e particolari. Una storia che ci porta indietro di due secoli, all’Inghilterra vittoriana.

Il Natale Vittoriano

«La regina Vittoria sposa principe tedesco Alberto di Sassonia Coburgo-Gotha nel 1840. Qualche anno dopo Charles Dickens scrive il Canto di Natale. Questo è il momento in cui nel mondo inglese dalla Germania giunge la tradizione dell’albero di Natale e questo è il momento in cui il Natale diventa occasione di scambio di regali e auguri. In questo clima il Natale assume le connotazioni di una festa di grande condivisione, un momento per ritrovarsi in famiglia, una dimensione ancora oggi molti viva. Ecco fiorire della ricca e variegata tradizione dei biglietti di auguri. Il primo è commissionato da Henry Cole, primo direttore del Victoria and Albert Museum, all’artista John Horsley. Vengono infatti investiti della creazione di questi biglietti autorevoli disegnatori, artisti e illustratori del tempo, data l’importanza attribuita a questa nascente tradizione del biglietto augurale. Nei decenni successivi i biglietti di auguri hanno una grande diffusione», ha spiegato la collezionista Lucia Federico.

Originali e senza tempo

«Di ogni dimensione, in bianco e nero e con poi, con l’introduzione del colore, variopinti; ispirati a paesaggi naturali o invernali oppure a scene di vita familiare, con le frange in tessuto e addirittura profumati, a scorrimento per svelare con un gesto il messaggio. Sempre più personalizzati e originali, i biglietti di auguri di Buon Natale e Buon Anno rappresentano un segno affascinante dei costumi e delle tradizioni del tempo», ha spiegato ancora la collezionista Lucia Federico.

Piccoli gioielli di carta

La magia che il Natale custodisce rivive anche i questi biglietti di auguri di epoca vittoriana. Pezzi unici, piccoli gioielli di carta, segni preziosi del tempo che la collezionista di Reggio Calabria, Lucia Federico, ha con passione raccolto. Una passione che è anche un monito per preservare il fascino della parola scritta destinata, come in questo caso, ad attraversare i secoli e a ricordare, anche oggi che i messaggi sono in larga parte digitali e volatili, quanto bello ed emozionante fosse scegliere, scrivere e regalare anche un biglietto di auguri. Quanto bello fosse lasciare un segno.

Emozioni da non dimenticare

«Racchiudere la magia del Natale in un biglietto di auguri consente di conservare nel tempo quell’emozione e di custodirne il ricordo vivido. Le frasi contenute in un biglietto anche scritto a mano ci regaleranno sempre emozioni. Sensazioni che, nella velocità della comunicazione oggi, potremmo smettere di ricordare», ha concluso Lucia Federico.

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