martedì,Aprile 30 2024

Ponte sullo Stretto, Codacons: «Il Governo intervenga sul Desk “disinformativo”»

Il responsabile provinciale Antonia Condemi: «Nessuna informazione sulle abitazioni che saranno espropriate ma un generico consiglio a presentare osservazioni»

Ponte sullo Stretto, Codacons: «Il Governo intervenga sul Desk “disinformativo”»

«Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha l’obbligo morale e istituzionale di intervenire con estrema celerità e determinazione per imporre chiarezza e un minimo di serietà intorno ad una vicenda, quella legata al Ponte sullo Stretto, che dopo avere reso ridicola la società Stretto di Messina, rischia di trascinare con sé la credibilità dell’intero Governo». È quanto afferma il responsabile provinciale del Codacons, Antonia Condemi.

«Visti i vani tentativi, ad oggi – afferma – di ottenere risposte dal dott. Pietro Ciucci direttamente interpellato e considerato il ripetersi di situazioni imbarazzanti, con cittadini che si recano al Desk informativo appositamente istituito presso gli Uffici del Comune di Villa San Giovanni, dove gli incaricati della società del Ponte non sono in grado di fornire chiarimenti e informazioni in merito alle opere da
realizzarsi sulle abitazioni che saranno espropriate ma un generico consiglio a presentare osservazioni.

Sarebbe interessante, a tal punto, che qualcuno spiegasse su cosa possano essere presentate le
osservazioni, senza nemmeno sapere cosa dovrà realizzarsi intorno e sopra le singole proprietà col risultato che si sta vanificando la stessa procedura frettolosamente messa in campo dalla Stretto di
Messina SpA. La Repubblica riconosce e tutela la proprietà privata, con l’unica limitazione dell’interesse pubblico e questo è il tempo in cui il massimo esponente del Governo deve assumersi la responsabilità di parlare con chiarezza e difendere quegli italiani stanchi dei soprusi e delle violazioni poste in essere da una società privata di proprietà dello Stato Italiano».

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