Polistena, il tema del bullismo e cyberbullismo al centro del convegno “Piccoli giganti, Grandi Paure”
Ad organizzare l'evento l'associazione Arte che parla Aps. Numerosi gli interventi per analizzare un fenomeno crescente in Italia

Il tema del bullismo e del cyberbullismo è stato al centro del convegno “Piccoli Giganti, Grandi Paure” tenutosi nel weekend a Polistena presso il salone delle feste. Ad organizzare l’incontro l’associazione Arte che parla APS della presidente Simona Mileto, con il patrocinio del Comune di Polistena, della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del Centro servizi per il volontariato.
Numerosi gli interventi, moderati dal biologo Angelo Galluccio, al fine di analizzare il fenomeno crescente in Italia. L’assessore comunale Fabio Racobaldo ha messo in risalto l’importanza di una conoscenza approfondita del web, poiché esso rappresenta un luogo ancora pieno di insidie, soprattutto per i ragazzi che ogni giorno, attraverso i social e non solo, sono esposti a numerosi pericoli.
Successivamente, l’avvocato Loredana Alvaro, ha affrontato, dal punto di vista legale, quelli che sono i metodi di gestione degli episodi legati ai fenomeni in oggetto, di come il legislatore sia intervenuto in tal senso, dando anche alcuni contatti utili per tutti coloro che sono vittime di bullismo o cyberbullismo. Lo psicologo Ezio Romano ha sottolineato quanto sia importante comprendere eventuali malesseri, a casa o a scuola o in altri contesti, per aiutare le vittime di bullismo ad aprirsi e chiedere aiuto.
Maria Tigani, dirigente dell’I.C. “F. JERACE-CAPOLUOGO BROGNA” di Polistena, ha fatto presente quali sono gli interventi che la scuola cerca di mettere in atto per prevenire o, in caso, per affrontare gli episodi di bullismo, evidenziando, però, quanto sia importante che ci sia una sinergia sul territorio con altri enti che possano supportare il lavoro che ogni giorno svolgono gli insegnanti.
L’arte-terapista Marilena Cucunato ha esposto il progetto ideato dall’associazione Arte che parla APS, legato sempre al bullismo e al cyberbullismo, e portato in questo mese nelle scuole, rimarcando l’importanza di far esprimere ai ragazzi le loro emozioni. Infine, Amalia Papasidero, docente di scrittura creativa, ha illustrato il progetto rivolto a contrastare la dispersione scolastica.