Gli incidenti stradali non sono soltanto una fatalità. Spesso, dietro un sinistro, ci sono comportamenti errati che possono coinvolgere tutti gli utenti della mobilità: automobilisti, motociclisti, pedoni e ciclisti. Su questo assunto si basa la nuova campagna che l’Automobile Club d’Italia ha lanciato in occasione della Giornata Mondiale delle Vittime della strada che ricorre domenica 16 novembre. L’iniziativa si declina attraverso immagini di forte impatto emotivo e dal chiaro messaggio, accompagnate dallo slogan “Non chiamarlo incidente. È una tua scelta”.

Questo per sottolineare la necessità di un cambio di paradigma anche linguistico nell’affrontare il problema della sinistrosità stradale, sottolineando con maggiore forza e chiarezza come siano i comportamenti pericolosi di ciascuno - a prescindere dal mezzo che utilizza - a creare spesso le condizioni che originano gli incidenti.

«I dati sulla sinistrosità recentemente pubblicati da ACI e Istat confermano che c’è ancora molta strada da fare, serve uno sforzo comune da parte di tutti, dalle Istituzioni impegnate sul territorio agli utenti della strada che ogni giorno si spostano per motivi di lavoro, scuola, svago. L’Automobile Club di Reggio Calabria quotidianamente cerca di dare il proprio contributo a risolvere questo problema attraverso la sensibilizzazione e, soprattutto la comunicazione» questo è il pensiero del Presidente dell’Automobile Club di Reggio Calabria  Giuseppe Martorano il quale ribadisce come dietro ad ogni incidente ci sono delle abitudini e dei comportamenti che possiamo cambiare, da una cintura di sicurezza non allacciata , all’utilizzo del telefonino, all’abuso di alcool.

La direttrice dell’AC Reggio Calabria, Giuseppina Danile, aggiunge: «Il nostro obiettivo è rafforzare la consapevolezza dei cittadini e promuovere comportamenti corretti. Anche un piccolo gesto può fare una grande differenza nel prevenire i sinistri».