È ufficialmente operativo in tutte le scuole di primo e secondo grado della Calabria il servizio dello psicologo scolastico, che rende la regione la prima in Italia e in Europa a istituire in modo strutturale questa figura all’interno degli istituti.

«Il servizio dello psicologo scolastico è oggi realtà concreta – spiega l’europarlamentare Giusi Princi – ed è già attivo in tutte le scuole della Calabria. Le modalità attuative del progetto pilota nazionale Discutiamone insieme – Lo psicologo a scuola sono state illustrate alle istituzioni scolastiche calabresi attraverso conferenze di servizio in tutte le province, con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Ordine degli psicologi e delle Asp».

L’iniziativa, ideata da Giusi Princi nel suo precedente ruolo di vicepresidente della Regione Calabria insieme al presidente Roberto Occhiuto e all’Ordine degli Psicologi calabrese, è il frutto di un lavoro portato avanti all’interno del tavolo socio-sanitario.

Un servizio stabile e finanziato

Le modalità organizzative sono state presentate nei giorni scorsi in Cittadella regionale a Catanzaro ai dirigenti scolastici delle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Analogo incontro si era già tenuto presso il Consiglio regionale per gli istituti della Città metropolitana di Reggio Calabria e della provincia di Vibo Valentia.

«È un progetto molto importante – sottolinea Princi – che rende la Calabria apripista in Italia: lo psicologo non è più una presenza occasionale, ma un punto di riferimento stabile e strutturato all’interno degli istituti. Fino ad oggi si erano realizzate solo iniziative temporanee, prive di una cornice organica. È la prima volta che la figura dello psicologo entra stabilmente nell’ordinamento scolastico regionale».

La Regione Calabria ha destinato al progetto 9 milioni di euro, grazie ai quali le Asp hanno assunto 43 psicologi che operano in 285 scuole, per un totale di 2.893 classi. Le figure professionali sono state reclutate dalle graduatorie di concorsi già espletati.

Prevenzione, ascolto e supporto

Il servizio punta a promuovere il benessere dei ragazzi e a prevenire il disagio giovanile attraverso tre linee d’azione principali:

- Sportelli di ascolto per studenti, per migliorare autostima e capacità relazionali;

- Supporto al corpo docente, con consulenza e formazione per la gestione delle dinamiche di classe;

- Accompagnamento alle famiglie, per riconoscere tempestivamente i segnali di disagio dei figli.

Nei periodi di sospensione delle attività didattiche, gli psicologi continueranno a operare presso le Asp di riferimento, rimanendo disponibili a ricevere famiglie, studenti e docenti. Fin da subito contatteranno i dirigenti scolastici per definire un cronoprogramma personalizzato in base ai bisogni di ciascuna scuola.

Princi: «Un passo di civiltà per i nostri ragazzi»

«Sono fiera e orgogliosa – afferma l’europarlamentare Giusi Princi – del percorso costruito su input del presidente Occhiuto, che ha fortemente voluto che la Regione dotasse le scuole di questo servizio. La presenza dello psicologo rappresenta un passo concreto verso una scuola che si prende cura della persona nella sua interezza.

È un importante traguardo, il risultato di una vera battaglia di civiltà: dobbiamo accompagnare i nostri ragazzi nella crescita emotiva, fortificare le loro emozioni e aiutarli ad affrontare con consapevolezza le sfide della contemporaneità».