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Dopo la prima fumata nera di ieri sera, i 133 cardinali elettori si sono ritrovati alle ore 8 nel Palazzo Apostolico per celebrare la Messa e le Lodi mattutine nella Cappella Paolina. Alle 9.15 hanno fatto ingresso nella Cappella Sistina per recitare l’Ora Media e avviare la prima delle quattro votazioni previste per oggi.
Le procedure sono scandite da un rigido protocollo, regolato dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis, promulgata da Papa Giovanni Paolo II e modificata da Papa Benedetto XVI. Il Conclave si svolge nel massimo riserbo, e i cardinali resteranno chiusi “cum clave”, ossia sotto chiave, fino al raggiungimento di una maggioranza qualificata di due terzi (89 voti) necessaria per l’elezione del nuovo Pontefice.
Le votazioni odierne
Per oggi sono previste due fumate: una a fine mattinata, intorno alle 12:00, e una in serata, alle 19:00. Tuttavia, se l’intesa venisse raggiunta durante la prima votazione del mattino o del pomeriggio, la fumata bianca potrebbe apparire già alle 10:30 o alle 17:30. Un segnale che sancirebbe la fine dell’attesa e l’inizio di un nuovo pontificato.
La prima giornata di votazioni, conclusasi ieri sera con una fumata nera arrivata intorno alle 21:00, ha segnato un avvio senza intesa, come previsto in molti dei precedenti conclavi. L’attesa ora si concentra sui quattro scrutini odierni, che potrebbero essere decisivi.
Attesa e preghiera in Piazza San Pietro
Migliaia di fedeli continuano a riempire Piazza San Pietro, molti dei quali hanno trascorso la notte nelle vicinanze, in attesa di quel segnale tanto atteso. Maxi-schermi sono stati allestiti per permettere a tutti di seguire in diretta gli aggiornamenti. L’atmosfera è carica di preghiera e speranza, mentre le campane delle chiese vicine scandiscono le ore dell’attesa.
Tra la folla, si percepisce una grande emozione. Le parole sussurrate dai pellegrini si mescolano alle preghiere, mentre gli occhi sono puntati verso il comignolo della Cappella Sistina, simbolo di un’attesa che si rinnova a ogni fumata.
Le parole del Cardinale O’Malley
In un’intervista al Corriere della Sera, il cardinale Seán Patrick O’Malley ha commentato il Conclave sottolineando che «non funziona come nel mondo politico, nei partiti. È una questione di fede. Tutti vogliamo che sia eletto il Papa che Dio vuole. Confidiamo nel fatto che lo Spirito Santo ci aiuti a trovarlo. È un’esperienza molto spirituale, non un conclave di Hollywood».
Parole che hanno trovato eco anche tra i fedeli in Piazza San Pietro, convinti che l’elezione del nuovo Papa sia un momento di profonda spiritualità, lontano dai riflettori della politica e guidato dalla volontà divina.
Un’attesa globale: i fedeli nel mondo e i fusi orari
L’elezione del nuovo Papa non è solo un evento centrale per la Chiesa cattolica, ma anche un momento di profonda partecipazione per milioni di fedeli in tutto il mondo. Le fumate che segnalano l’esito delle votazioni nel Conclave sono attese con trepidazione in ogni continente, nonostante le differenze di fuso orario.
Orari delle fumate in diversi fusi orari:
Roma (CEST): 10:30, 12:00, 17:30, 19:00
New York (EDT): 4:30, 6:00, 11:30, 13:00
Buenos Aires (ART): 5:30, 7:00, 12:30, 14:00
Londra (BST): 9:30, 11:00, 16:30, 18:00
Lagos (WAT): 9:30, 11:00, 16:30, 18:00
Manila (PHT): 16:30, 18:00, 23:30, 1:00 (giorno successivo)
Sydney (AEST): 18:30, 20:00, 1:30, 3:00 (giorno successivo)
In molte di queste città, i fedeli si riuniscono in chiese, parrocchie e comunità per pregare e seguire in diretta gli aggiornamenti dal Vaticano. Le differenze di orario non attenuano l’entusiasmo e la devozione: in alcune regioni, le fumate sono attese durante le prime ore del mattino o a tarda notte, ma ciò non impedisce ai fedeli di vegliare in preghiera.
Questa partecipazione globale sottolinea l’universalità della Chiesa cattolica e l’importanza dell’elezione papale per i credenti di ogni nazione. L’attesa condivisa, nonostante le distanze e le differenze temporali, testimonia la profonda connessione spirituale che unisce i fedeli in questo momento cruciale.
Prossimi aggiornamenti
La prossima fumata è prevista per le 12:00 circa. Qualora sia bianca, significherà che un nuovo Papa è stato eletto e, poco dopo, il cardinale protodiacono Dominique Mamberti pronuncerà l’atteso Habemus Papam. In caso contrario, l’attesa si prolungherà fino alla serata, quando il secondo segnale di fumo darà un ulteriore aggiornamento sul processo elettivo.