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Procedono secondo programma i cantieri PNRR della Diocesi di Locri-Gerace, dove entro la fine dell’anno saranno concluse le opere di consolidamento statico in tutte le chiese appaltate. È quanto emerso durante l’incontro tra Diocesi, imprese e direttori dei lavori, convocato per fare il punto sull’avanzamento degli interventi.
Il vescovo Francesco Oliva, che segue personalmente ogni fase dei lavori, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, invitando al contempo le imprese a rispettare i tempi contrattuali fissati entro il 31 dicembre 2025, in conformità con le convenzioni con il Ministero della Cultura.
Unico cantiere in ritardo è quello della chiesa dell’Immacolata di Caulonia, dove le opere hanno subito uno slittamento a causa del mancato consolidamento della rupe Maietta. I lavori, iniziati effettivamente a settembre, richiederanno una proroga con conclusione prevista per marzo 2026.
Tutti gli altri interventi proseguono regolarmente: per la Chiesa del Rosario di Caulonia e la Chiesa dell’Addolorata di Gioiosa Ionica la consegna è prevista tra fine ottobre e inizio dicembre 2025; per la Chiesa di San Carlo Borromeo di Siderno Superiore l’ultimazione è prevista a dicembre 2025; completamento entro fine 2025 per l’Eremo di Sant’Ilarione di Caulonia, il Santuario della Madonna della Montagna di Polsi e la Basilica Concattedrale di Gerace.
Il vescovo Oliva ha voluto ringraziare tutti coloro che stanno contribuendo a questo importante percorso di valorizzazione e tutela del patrimonio sacro, sottolineando come «impegno, coordinamento e sicurezza nei cantieri» restino le priorità di questo progetto.