Reggio Calabria si appresta a vivere con intensità gli ultimi due giorni dedicati alla Madonna della Consolazione, Patrona e Avvocata della città, in un intreccio di spiritualità, cultura e tradizione che unisce generazioni diverse. Una festa che guarda alle radici lontane, con riti che risalgono al XVIII secolo, ma che sa parlare anche al presente, attraverso musica, spettacoli e momenti di grande partecipazione collettiva.

Lunedì 15 settembre: musica e spiritualità

La giornata liturgica si è aperta questa mattina in Duomo con le celebrazioni eucaristiche presiedute da autorevoli esponenti della Chiesa reggina, dalla messa delle 7.30 guidata da monsignor Pietro Sergi fino a quella delle 10.30 presieduta da don Simone Gatto, animata dalla comunità del Seminario Pio XI. Nel pomeriggio, i Vespri delle 18, presieduti dall’arcivescovo metropolita monsignor Morrone, seguiti da un momento mariano di meditazione spirituale e musicale.

Ma la serata di oggi si accende anche di musica giovane. Sul palco del Reggio Live Fest il protagonista sarà il cantautore napoletano Settembre, ventiquattrenne rivelazione di Sanremo 2025, vincitore della sezione Nuove Proposte e di numerosi premi della critica. Con il suo live “Settembre” regalerà al pubblico reggino sonorità fresche e intense, preceduto dall’esibizione del cantautore reggino Lio, vincitore del Premio della Critica a Castrocaro.

Martedì 16 settembre: il giorno della Patrona

Il clou delle celebrazioni sarà domani, martedì 16 settembre, giornata interamente dedicata alla Madonna della Consolazione.

Alle 10 in Cattedrale si svolgerà l’atteso rito dell’Offerta del Cero Votivo da parte dell’Amministrazione comunale, un gesto che affonda le radici nel 1768 e che simboleggia l’affidamento della città alla sua Patrona. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, per l’ultimo anno da primo cittadino, offrirà quindi alla Madonna della Consolazione il cero votivo con cui “affiderà” l’intera città e le sue ansie alla Patrona. L’appuntamento acquista quest’anno un significato speciale grazie alla presenza del cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, che presiederà la Liturgia Pontificale.

Nel pomeriggio, i fedeli si riverseranno lungo le strade del centro per partecipare alla tradizionale processione della Sacra Effigie, che, come ogni anno, seguirà un percorso carico di significato e devozione popolare. L’effigie della Madonna rientrerà in Duomo intorno alle 20, dove resterà esposta alla venerazione fino al mese di novembre.  Un rito secolare che continua a rappresentare il cuore pulsante della devozione popolare reggina.

La festa proseguirà anche sul piano musicale con una serata che si annuncia memorabile. L’indiscussa protagonista sarà la cantautrice e polistrumentista barese Serena Brancale, mattatrice del 2025 grazie al successo sanremese con “Anima e Core” e al tormentone estivo “Serenata”, inciso con Alessandra Amoroso.

Anche a Reggio Calabria Brancale porterà il suo carisma e la sua energia, accompagnata da band e corpo di ballo, in uno show che promette di infiammare il cuore dei presenti.

Ma le celebrazioni non sono solo spiritualità e musica. Fino a domani, sempre sul Lungomare Falcomatà, continua Scirubetta, il festival del gelato artigianale, un’occasione imperdibile per assaporare tante prelibatezze. Per i più piccoli e per le famiglie, il divertimento continua fino a domenica 21 settembre grazie alle tradizionali giostre, che animeranno la zona con colori e allegria.

A chiudere la serata di domani, come da tradizione, lo sguardo sarà rivolto al cielo. I tradizionali fuochi pirotecnici illumineranno lo Stretto e il lungomare Falcomatà in uno spettacolo di luci e colori che ogni anno regala emozioni uniche alla città.

Ancora una volta quindi la città vive la sua festa più amata in un perfetto equilibrio tra fede, tradizione e spettacolo. La Madonna della Consolazione torna a unire la comunità reggina sotto il segno della devozione, ma anche della gioia condivisa, in due giorni intensi che resteranno impressi nella memoria collettiva.