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Ha riscosso una grande partecipazione il workshop online e in presenza ‘Costruire il futuro rispettando il passato: workshop sulla progettazione circolare nell’edilizia e nel restauro’ organizzato dall’associazione EUROKOM nell’ambito del progetto KARMA, che si è tenuto l’8 luglio 2025 presso la Sala del Consiglio di Gerace e che ha coinvolto, oltre ai partecipanti, un gruppo di lavoro impegnato nella promozione dell’edilizia sostenibile e circolare.
L’incontro è stato moderato da Alessandra Tuzza, direttore del Centro Europe Direct ‘CalabriaEuropa’ e giornalista. Il gruppo ha come missione la diffusione di buone pratiche e l’adozione di strategie che riducano l’impatto ambientale del settore edilizio, con una particolare attenzione all’utilizzo di materiali da costruzione circolari e alla conservazione del patrimonio culturale. In agenda, la presentazione di casi studio esemplari, innovazioni nei materiali e nei metodi di costruzione, nonché l’analisi di quadri normativi abilitanti. I lavori sono stati aperti con i saluti istituzionali dell’assessore del comune di Gerace Marisa La Rosa, seguiti da Raffaella Rinaldis, presidente dell’Associazione EUROKOM. E’ stato poi il momento degli interventi della LP – Città di Amburgo, capofila del progetto KARMA, di Renato Carere e di Emanuele Carnevale per Regione Calabria partner di progetto e dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e Assessorato alla Programmazione.
Ha fatto seguito l’intervento di Caterina Praticò – Coordinatrice del WG, Associazione
EUROKOM. Giuseppe Mangano e Riccardo M. Pulselli dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
nel loro intervento si sono concentrati sulla presentazione di un approccio integrato alla progettazione architettonica circolare attraverso il riuso intelligente di suolo, acqua, energia, materiali e natura. L’intervento di Antonino Varrá coordinatore per la Calabria del network Earthen Architecture Cities, ha avuto come focus un viaggio nel patrimonio calabrese dell’architettura in terra cruda, tra tradizione costruttiva, sostenibilità ambientale e benessere abitativo.
L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto su come superare gli ostacoli normativi, logistici e tecnici all’adozione della circolarità, garantendo allo stesso tempo il rispetto dell’autenticità storica negli interventi di restauro. Hanno reso i propri contributi durante l’interessante dibattito seguito alle relazioni degli esperti Renato Carere, Carlo Noia di regione Calabria e Cristane Ruth da Amburgo.