«L’incendio del pullman ATAM avvenuto in Via Nazionale ad Archi rappresenta un segnale di allarme per la sicurezza del parco bus, dei lavoratori dell’ATAM e degli utenti che fruiscono di un servizio importante per la Città di Reggio Calabria. A tal proposito, vogliamo ricordare che le questioni sulla sicurezza sono comprese nella piattaforma del prossimo sciopero generale del 29 novembre». Così, in un comunicato stampa, il sindacato Filt Cgil dell’Area Metropolitana reggina.

«Riteniamo che l’ATAM sia un patrimonio della Città, ma contestualmente pensiamo che, soprattutto in questa fase, le questioni relative alla sicurezza debbono essere affrontate con la massima trasparenza ed il coinvolgimento di tutti.

Per questo motivo e per espletare il nostro ruolo sindacale, chiediamo un urgente incontro con la Direzione dell’ATAM e l’Amministrazione comunale, per chiarire le cause dell’incendio e per apportare eventuali miglioramenti atti a garantire la sicurezza sui posti di lavoro.

Nello stesso tempo, la FILT CGIL Reggio Calabria esprime vicinanza al giovane autista coinvolto in questo spiacevole evento, motivo di turbamento psicologico, augurandogli una serena ripresa per continuare a svolgere il proprio lavoro.

Di recente, sono stati inaugurati ulteriori autobus di nuova generazione nella flotta di ATAM che di certo garantiscono, anche con sistemi avanzati e computerizzati, una qualità notevole rispetto al comfort, alle emissioni, ma soprattutto alla sicurezza. Anche per questo, nell’incontro richiesto, vorremmo approfondire le questioni relative alla sufficienza del parco autobus per soddisfare il programma di esercizio.

Precisiamo che il bus coinvolto nell’evento descritto era un mezzo datato, non nuovo a casi simili. Chiaramente, l’interesse del sindacato è comprendere se nella flotta attuale vi siano ulteriori difficoltà, chiedendo di procedere nell’immediato ad attivarsi per ulteriore manutenzione straordinaria sui mezzi simili a quello coinvolto, nelle more dell’attivazione dei mezzi nuovi in dotazione.

Dobbiamo garantire a tutti, lavoratori ed utenza, di poter viaggiare sicuri, sapendo che il trasporto pubblico locale di Reggio Calabria necessita di procedure attente per il miglioramento dei servizi e delle tratte più “gettonate”, soprattutto sui nuovi centri di interesse generati dai continui cambiamenti ed evoluzioni della Città reggina».