La Big Bench arriva a Palmi. L’installazione della panchina gigante è prevista il 14 agosto alle ore 18:30 nell’angolo di paradiso di Rovaglioso

L’idea è sorta nel 2023 ai Marinai della Varia (una delle 5 corporazioni che costituiscono l’Associazione ‘Mbuttaturi della Varia di Palmi guidata dal presidente Giuseppe Zagari), i quali pensarono di valorizzare un sito di particolare interesse della città, Rovaglioso, un luogo magico e ricco di storia

Fu così che si iniziò a dare vita all’attività di recupero della zona coinvolgendo, oltre al suo custode per eccellenza, Nuccio Buda, anche diverse realtà locali che in vario modo hanno offerto il loro aiuto: i Cacciatori ambientalisti palmesi, l’azienda agricola “Io e Palmi” di Vincenzo Gullo, il Presidio Rovaglioso, l’ASD Arcudace. 

L’area interessata rientra fra i beni confiscati alla ‘ndrangheta nella disponibilità dell’ente comunale, che con un autentico patto di collaborazione ha concesso di gestire il terreno attorno alla panchina e ha provveduto a cooperare nella pulizia della zona.

Si sono riaperti due sentieri, decespugliato intere aree da anni praticamente irraggiungibili, collocato diverse panchine di legno e molteplici migliorie per rendere più comoda la fruizione di Rovaglioso ai visitatori.

Dopo un confronto con l’Amministrazione comunale, si è ritenuto di sviluppare un progetto ancora più  ambizioso  con l’installazione di una big bench, che entrerà a far parte della Rete Internazionale delle Panchine Giganti, assicurando la possibilità di essere parte di un circuito noto a livello internazionale.

Le big bench 

Nascono nel 2010 per mano del designer americano Chris Bangle che, insieme a un gruppo di amici, ha realizzato la prima panchina gigante a Clavesana, un piccolo comune in provincia di Cuneo da cui si gode una vista meravigliosa sulle vallate che precedono le Alpi. Alla base del progetto c’era un’idea tanto semplice quanto fiabesca: tornare piccoli e guardare con occhi incantati e da bambini gli spettacoli che ci offre quotidianamente madre natura. Da 15 anni le panchine giganti sono più di 400 e hanno varcato i confini europei. Migliaia di camminatori e viaggiatori da tempo hanno creato un vero e proprio turismo di queste panchine. Si tratta di autentici collezionisti di timbri, infatti, con il meccanismo dei timbri presso gli esercizi commerciali locali e delle credenziali da vidimare che testimoniano la visita alla singola panchina, si coinvolgono le attività commerciali del territorio. Per quanto riguarda Palmi i 3 esercizi commerciali che saranno in possesso dei timbri sono: I Saraceni – Cocktail bar sito in contrada Torre, Bar Bistrot sul C.so Tenente Aldo Barbaro 11 e il Bar Mazzini situato presso l’omonima villa comunale.

«Quella proposta dalla nostra associazione è la prima big bench nella provincia che aderisce al circuito ufficiale internazionale- afferma Eugenio Crea membro della corporazione dei Marinai -. In virtù dell’adesione al circuito ufficiale del big bench project questa panchina sarà indicata all’interno del sito del Ministero del Turismo, sul sito ufficiale del Big Bench Project e sull’app Tabui. La sua realizzazione è stata possibile grazie ad una raccolta pubblica online che ha visto in pochissimi giorni un’adesione generosa di decine di persone sensibili a questa tipologia di iniziativa. Il progetto che abbiamo proposto ha previsto di collocare la Big Bench in posizione dominante rispetto alle scogliere di Rovaglioso, Prita e Sirena, un incantevole poggio dal quale si abbraccia una vista meravigliosa che si apre sulla Sicilia con la maestosa visione dell’Etna, la magnificenza dello Stretto di Messina, le Isole Eolie fino a Capo Vaticano. 

Siamo convinti che la big bench di Palmi diventerà un fattore di attrazione turistica straordinario. Attorno alla panchina, oltre agli interventi di sistemazione dei percorsi e dei fondi, abbiamo inserito elementi di arredo e pannelli informativi che consentiranno di conoscere la storia e lo spirito dei luoghi. In sua prossimità sarà possibile promuovere eventi di sensibilizzazione ambientale e di promozione socio-culturale: dalla presentazione di libri, spettacoli musicali, alla installazione temporanea di mostre d’arte, da sedute di yoga e meditazione a semplici incontri di riflessione e confronto».