«Con profonda commozione ho appreso la tragica notizia della morte del piccolo Nicodemo Zito, di soli otto anni, rimasto vittima del crollo di un muro mentre giocava con i suoi fratellini.

In queste ore di dolore, come Vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi, il mio pensiero e la mia preghiera incessante vanno ai suoi genitori, ai due fratellini ancora ricoverati, a tutta la famiglia e a tutta la comunità di Gioia Tauro che vive un momento di grande sofferenza.

Di fronte a un evento così doloroso, ci stringiamo in silenzio, con affetto e con fede, attorno a chi piange e spera.

La Chiesa diocesana e la parrocchia San Francesco in Gioia Tauro, sono vicini nella preghiera e nella presenza a questa famiglia ferita, perché senta la carezza e la consolazione del Signore anche nel buio di questo momento.

Contemporaneamente – si legge nella nota diffusa dal vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi –  invochiamo per tutti i giovani, le famiglie e le comunità della nostra diocesi la grazia della speranza: che questo dramma non resti un semplice fatto di cronaca, ma ci sproni a rinnovare il nostro impegno per la tutela della vita, per la sicurezza dei luoghi in cui si vive e gioca, e per la solidarietà vicendevole.

Possa Nicodemo dal cielo consolare i genitori e continuare a donare gioia ai fratellini, noi lo affidiamo all’abbraccio misericordioso di Dio Padre e alla tenerezza della Vergine Maria».