L’ANCADIC – Associazione Nazionale di Ispirazione Cattolica per i Diritti di Cittadinanza – ha richiesto un intervento urgente per il ripristino del cornicione in alto dell’edificio della scuola elementare Demetrio Cuzzupoli di Lazzaro, lato SS 106, attualmente in evidente stato di degrado.

Il referente unico Vincenzo Crea ha scritto al Sindaco di Motta San Giovanni, interessando anche il Responsabile dell’Area Tecnica, il Responsabile del Settore V Ambiente e Lavori Pubblici, il Comando della Polizia Municipale e il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo, chiedendo una verifica tecnica immediata delle condizioni dell’intero cornicione e l’individuazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza.

Secondo la segnalazione, alcune porzioni di cemento del cornicione posto al secondo piano fuori terra si sono già staccate, finendo a terra tra la vegetazione infestante. Proprio per questo, è stata richiesta anche la pulizia e l’estirpazione della vegetazione, che in alcuni punti è cresciuta fino a raggiungere le finestre del pian terreno della scuola.

L’associazione segnala inoltre che ampi tratti del perimetro del cornicione risultano ammalorati, con visibili lesioni longitudinali e porzioni “pronte al distacco”. Un deterioramento che, agli occhi di un normale osservatore, lascia presagire rischi per l’incolumità dei passanti e degli utenti della scuola.

Tra le criticità evidenziate, anche la possibile ostruzione degli imbocchi dei pluviali, poiché intorno ad essi sono visibili segni di umidità. Secondo Crea, ciò potrebbe indicare un deflusso lento delle acque piovane, con potenziali conseguenze nel tempo sui solai superiori. Inoltre, alcuni tratti dei pluviali risultano disgiunti, causando la caduta dell’acqua direttamente verso terra, che il vento solleva rendendola nebulizzata a ridosso del passaggio pedonale.

In attesa degli interventi strutturali, ANCADIC consiglia al Comune di vietare temporaneamente il transito pedonale sotto il cornicione interessato, per prevenire eventuali rischi.

L’associazione ribadisce il proprio impegno nella tutela dell’ambiente, del patrimonio paesaggistico e della sicurezza urbana, attraverso la voce del referente unico Vincenzo Crea, che è anche responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.