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L’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno ha partecipato a due eventi di rilevanza globale, nell’ottica di avvicinare la scuola a esperienze e attività connesse allo sviluppo “glocal”. Nel mese di giugno, la scuola medmea ha seguito da vicino, a Trieste, il G7 Istruzione, presieduto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha posto la scuola al centro della crescita e dello sviluppo del singolo e della collettività. È emerso il ruolo strategico dell’educazione, evidenziando la necessità di rafforzare la cooperazione multilaterale per affrontare sfide globali, incluse la crisi climatica e la rivoluzione digitale, che stanno rapidamente trasformando la società. I rappresentanti hanno sottolineato l’importanza di valorizzare i talenti di ogni studente, di promuovere l’apprendimento innovativo e di sviluppare nuove competenze per il futuro.
Durante il G7 è stata posta particolare attenzione sull’inclusione e sull’investimento negli insegnanti per promuovere uno sviluppo olistico, l’uguaglianza di genere e la coesione sociale. Questi temi collimano con le attività che il “Piria” di Rosarno porta avanti da anni, in particolare per colmare il divario educativo e contrastare la dispersione scolastica, azioni incluse nel PNRR. La Dirigente Scolastica Mariarosaria Russo ha dichiarato che «la partecipazione attiva e democratica amplia gli orizzonti culturali e prospetta una crescita per tutta la vita, con l’apprendimento permanente che permette di sviluppare competenze e valori per affrontare le sfide future». La scuola, con i suoi indirizzi Liceo, Professionale e Tecnico, ha avuto l’opportunità di assistere alle dichiarazioni strategiche dei rappresentanti del G7, evidenziando la necessità di innovare i sistemi di istruzione per preparare i giovani ai mercati del lavoro futuri e sostenere lo sviluppo economico e sociale delle nazioni coinvolte.
Tra i temi trattati, di particolare rilevanza sono stati quelli legati alle iniziative nazionali e internazionali e all’individuazione di soluzioni politiche per promuovere il potenziale di ogni studente, anche attraverso approcci personalizzati agli apprendimenti. È stata inoltre affrontata la cooperazione educativa con i Paesi africani, con lo scopo di favorire scambi di studenti e docenti.
Nel mese di settembre, un’altra occasione importante si è presentata per i docenti e gli studenti del “Piria”, con la partecipazione al G7 Agricoltura in Sicilia. Una delegazione, guidata dalla professoressa Rosetta Messina, ha presentato alcuni leaflet illustrativi delle attività della scuola per la valorizzazione del territorio, come i prodotti locali coltivati nelle aree circostanti e nella serra aeroponica e idroponica, oltre alle eccellenze nel campo dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore vivaistico/forestale. I lavori del G7 Agricoltura si sono concentrati sulla resilienza e la sostenibilità dell’agricoltura e dei sistemi alimentari, con un focus su temi prioritari come l’innovazione in agricoltura per l’adattamento ai cambiamenti climatici, il ruolo delle giovani generazioni come agenti di cambiamento, il contributo della pesca e dell’acquacoltura sostenibili e lo sviluppo agricolo in Africa.
L’evento ha visto il coinvolgimento integrato di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, associazioni di categoria e soggetti pubblici e privati di interesse per le materie del Ministero dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida. Ha rappresentato una preziosa opportunità per valorizzare le eccellenze agroalimentari, scientifiche, culturali, artistiche, architettoniche e paesaggistiche. «Un momento fondamentale per la nostra scuola» – ha dichiarato la DS Mariarosaria Russo – «che arricchisce la didattica con pianificazioni orientative verso il futuro dei giovani, consentendo di valorizzare le competenze e ampliare gli orizzonti in una terra, la Calabria, ricca di potenzialità ancora da esplorare, non solo a livello culturale, ma anche economico».