Tutti gli articoli di Società
PHOTO
L’amministrazione comunale di Reggio Calabria ha intitolato una strada a Domenico Solendo (1935-2000) funzionario del Comune per 40 anni, dal 1969 fino al 2000, quasi tutti spesi in qualità di dirigente presso l’ufficio Traffico e Circolazione. Un impegno che gli valse nel 2021 una medaglia.
«Nel 1963 – si legge nella nota dei familiari – ricevette a Stresa il Premio nazionale come miglior piano di circolazione per la città di Reggio Calabria, consegnatogli dal futuro Presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Nel 1984 e nel 1988 si occupò dei piani di circolazione e gestione delle visite Papa Giovanni Paolo II, venuto a Reggio per omaggiare la città di origine del Professore Crucitti.
Dopo un breve periodo in altri Assessorati, nel 1993 tornò con il sindaco Italo Falcomatà, di cui era amico, all’uyfficio Traffico e Circolazione dove completò il suo mandato il 17 agosto 2000.
La famiglia di Domenico Solendo ha lasciato un segno nella storia di Reggio Calabria. Il padre di Domenico, Pietro Solendo antifascista passò anni in esilio. A Pianosa conobbe Sandro Pertini al quale lo legò un’amicizia dimostrata anche dopo la morte avvenuta nel 1976 quando, Pertini allora presidente della Camera dei Deputati, inviò una lettera di condoglianze, in cui scrisse: “Ci accomunano le sofferenze subite insieme a Pianosa”».

