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Le cancellazioni dei voli da parte di Ryanair all’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria stanno sollevando interrogativi tra i passeggeri cogliendo molti di sorpresa.
Solo analizzando il contesto più ampio si può comprendere la portata di questa decisione. Anche altre compagnie aeree stanno adottando strategie simili, lasciando a terra parte della loro flotta per ottimizzare i costi operativi. Nel caso di Ryanair, le cancellazioni interessano in particolare i giorni di martedì e mercoledì, segno di una pianificazione che tiene conto della domanda stagionale.
Sebbene si parli di “cancellazione”, infatti, in realtà questo è un termine improprio: in quelle date, infatti, i voli non erano schedulati già dall’inizio. La riduzione dei voli da e per lo scalo reggino si inserisce infatti in un quadro più ampio legato alla bassa stagione, un periodo in cui la domanda di trasporto aereo è tradizionalmente più debole. Quest’anno, però, la situazione appare più accentuata rispetto al passato, con cancellazioni che stanno creando non pochi disagi per chi deve spostarsi e non aveva programmato il proprio viaggio per tempo.
Per chi viaggia in questo periodo, è essenziale monitorare regolarmente gli aggiornamenti sui voli. Sul sito ufficiale di SACAL, è disponibile una sezione dedicata alle partenze e agli arrivi, utile per restare informati e pianificare con anticipo.
Queste cancellazioni rappresentano una sfida per i passeggeri che contano su collegamenti regolari, ma offrono anche uno spunto di riflessione sulle dinamiche del settore aereo in periodi di flessione della domanda.

