Il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, intervenuto al convegno “Nuove prospettive per l’agricoltura: ricerca, impresa e territorio”, spazio di approfondimento nell’ambito dell’evento “San Martino - Sapori e profumi d’Autunno” 2025, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Gal Terre Locridee, il Parco Nazionale delle Serre e la Pro Loco, ha sottolineato l’importanza del marchio Doc in funzione di sviluppo per un territorio come la Locride che esprime produzione d’eccellenza.

Alla tavola rotonda, moderata da Giorgio Metastasio, sono intervenuti, inoltre, Grazia Zaffino, sindaco di Bivongi, Michele Valensise, nuovo presidente dell’Ordine provinciale degli Agronomi di Reggio Calabria, Antonio Dattola, ricercatore del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, Vincenzo Lentini presidente CopAgri Reggio Calabria, Ernesto Riggio, presidente delle Cantine Enopolis, e Cosimo Murace, vice presidente del Consorzio Vini Doc Bivongi. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale all’Istruzione, Eulalia Micheli.

«Dobbiamo valorizzare i nostri vini, promuoverli al meglio, evidenziando peculiarità importanti che racchiudono il rispetto per l’ambiente e la passione che sono parte significativa della cultura agricola di quest’area – ha aggiunto Macrì –. Come Gal andiamo in questa direzione da tempo, al fianco dei produttori, per consolidare la qualità, ampliare i mercati e rafforzare il legame tra vino e territori. Come ha ribadito l’assessore regionale Gianluca Gallo, i vini Doc sono simbolo del territorio nel mondo, ambasciatori in grado di attrarre sui mercati internazionali e di generare enoturismo».