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Dare valore al tessuto imprenditoriale locale significa fare il bene del territorio.
Questo è l’augurio che vogliamo rivolgere per il nuovo anno: che tutte le imprese calabresi siano sempre più al centro dell’azione amministrativa delle istituzioni.
In particolare, invitiamo gli istituti scolastici della provincia, che spesso rappresentano eccellenti esempi di buone pratiche, a valorizzare le agenzie di viaggio locali, evitando di rivolgersi a quelle di fuori regione per l’organizzazione dei viaggi di istruzione. Questa pratica, oltre a togliere valore alle realtà locali, le danneggia, creando una forma di concorrenza sleale. Infatti, le agenzie calabresi raramente trovano opportunità presso gli istituti scolastici di altre regioni.
Confapi e Maavi si dichiarano disponibili a ogni forma di collaborazione per promuovere un approccio diverso nella scelta delle agenzie di viaggio, favorendo operatori locali abilitati e competenti nel settore dei viaggi di istruzione.
È importante sottolineare che scegliere operatori basandosi solo sul prezzo più basso non è sempre la decisione migliore. Spesso, un prezzo ridotto non garantisce un servizio sicuro e di qualità, conforme alle normative. Questo rischio potrebbe portare ad affidarsi a soggetti privi delle necessarie autorizzazioni, alimentando il fenomeno dell’abusivismo. Ciò espone i partecipanti a gravi pericoli, come la mancanza di tutele legali e assicurative in caso di incidenti.
Inoltre, è essenziale precisare che i codici ATECO delle agenzie di viaggio sono 79.1, 79.11 e 79.12. Codici diversi non consentono, per legge, la vendita di pacchetti turistici. Rivolgersi a società di servizi turistici con codici diversi, come talvolta avviene, costituisce un illecito inconsapevole.
Confidiamo che le scuole reggine e calabresi garantiranno il giusto protagonismo alle imprese locali, inviando un segnale forte e coerente nella valorizzazione del territorio.
Alla luce del ultimo posto assegnato alla nostra città nell’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita, appare ancora più evidente la necessità di generare valore per chi sceglie di fare impresa nella nostra regione.
Solo attraverso una sinergia tra pubblico e privato potrà nascere una nuova stagione progettuale. Una stagione che punti alla riscoperta di un sano orgoglio, radicato nel nostro glorioso passato, e che guardi con fiducia al futuro.

