Rende ospita la seconda edizione della Calabria Cup, la competizione organizzata dal Comitato Regionale FITP Calabria che riunisce i migliori atleti e atlete di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Vibo e Crotone. In programma otto gare di tennis, otto di padel e due di pickleball, con punteggi validi per le classifiche individuali FITP e un medagliere finale che decreterà la provincia campione.

Sabato 13 e domenica 14 dicembre il Chiappetta Sport Village di Rende diventerà il cuore pulsante del tennis, del padel e del pickleball calabrese. Torna infatti la Calabria Cup 2025, seconda edizione di una manifestazione che, già lo scorso anno, ha saputo richiamare pubblico, addetti ai lavori e appassionati da tutta la regione. Un format pensato come vere e proprie “Olimpiadi regionali”, dove le rappresentative provinciali si sfidano per talento, tecnica e spirito di squadra.

La competizione, organizzata dal Comitato Regionale FITP Calabria, coinvolge i migliori atleti e le migliori atlete selezionati dai delegati provinciali di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Il programma prevede otto gare di tennis, otto gare di padel e due gare di pickleball, in un calendario serrato che assegnerà, punto dopo punto, il medagliere che decreterà la provincia vincitrice.

Tutti gli incontri si svolgeranno al meglio delle tre partite con l’applicazione del NO-AD sul 40 pari ed eventuale terzo set disputato tramite match tie-break a 10 punti, secondo la formula ufficiale prevista dalla FITP. I risultati ottenuti in ciascuna competizione saranno validi anche ai fini delle classifiche individuali federali.

Al termine della due giorni, le medaglie conquistate da ogni atleta andranno a comporre il medagliere complessivo della propria provincia, determinando la classifica finale e incoronando la delegazione che meglio avrà saputo distinguersi tra tecnica, competitività e gioco di squadra.

La Calabria Cup si conferma così un appuntamento centrale nel calendario sportivo regionale: un’occasione per valorizzare i talenti calabresi, promuovere le discipline racchettistiche e consolidare il senso di appartenenza tra le province, in un clima di competizione sana e crescita condivisa.